Per rivivere in prima persona la magia del leggendario eroe diventato simbolo di un’intera epoca, vogliamo offrirvi la possibilità di realizzare a casa vostra la tunica ed il mantello medievale, ossia l’abbigliamento tradizionalmente associato all’iconografia di Robin Hood. Le istruzioni che seguono sono tratte dal blog Vivere il Medioevo http://www.vivereilmedioevo.blogspot.com/ di Chiara, studentessa di Tecniche erboristiche di Sassuolo, ma soprattutto grande appassionata di Medioevo. Creare unm mantello medievale non è cosa facile! Tutto dipende da quello che si desidera fare perché in base a questo si prendono le misure e si agisce. Il mantello medievale riprende nell’uomo la fattura di quello romano e per la donna riprende diverse influenze. Il mantello che però più ricorrentemente vediamo nei costumi dell’alto Medioevo è il mantello conico.
La stoffa & il disegno
la stoffa deve essere grande almeno 2 mt in altezza e larga 3
Nel medioevo la statura media si aggirava intorno al 1,60 m di altezza, noi oggi dobbiamo considerare,per fare una riproduzione, non gli standard del tempo ma quelli odierni.
le due altezze messe per uomo e donna sono quelle dell’altezza complessiva mentre per fare un mantello dobbiamo considerare solo la distanza tra spalle e suolo che sono circa 1,40 per la donna e 1,60 per il maschio considerando lo standard.
ovviamente quando avremo un modello/una modella cui fare un vestito dovremo considerare la sua altezza spalla-terreno. chiamiamo questa distanza A
per disegnare il nostro mantello dobbiamo come sempre piegare la stoffa a metà e controllare che i lembi coincidano perfettamente.
A metà, in alto dalla parte della piega si trova l’angolo retto che chiamiamo B e dal quale prenderemo sia le misure per il collo sia le misure per la lunghezza del mantello.
I primi mantelli che ho fatto seguivano una forma trapezoidale o erano rettangolari ed erano tenuti stretti alla persona tramite un laccio ad altezza del petto. Questo tipo di mantello era più in uso presso il popolo mentre le classi alte facevano sfoggio di cappe che seguivano invece una forma conica dal momento che la forma conica avvolge il corpo non solo meglio, ma anche più elegantemente. Per quanto riguarda il movimento non è del tutto comodo e avvantaggiato poiché il mantello conico copre interamente il corpo, le braccia e le gambe fino ai piedi e in caso di necessità poteva impacciare i movimenti di chi doveva compiere determinate azioni.
Per tracciare la scollatura del mantello circolare è sufficiente praticare un tratto di raggio di 10-12-13 cm circa.
Per praticare una circonferenza quasi perfetta consiglio di usare il compasso di corda (per costruirlo ho messo le indicazioni nella categoria “Dispensa”, le botteghe artigiane che fanno costumi medievali adottano un cartamodello).
sempre da B dobbiamo tracciare il secondo cerchio che avrà raggio pari ad A+3, ovvero l’altezza della persona dalle spalle ai piedi + 3 cm che useremo per fare il bordo o orlo.
Con quello che rimane della stoffa possiamo fare il cappuccio che è illustrato in una sezione in costruzione e che presto sarà pubblicata. I 3 cm che ci siamo riservati del mantello e che sopra sono tratteggiati in rosso per l’uomo e blu per la donna servono e sono comodi anche nel caso che vogliamo foderare il nostro mantello all’interno e quindi una volta che andiamo a fare l’orlo cuciremo anche la fodera.Il disegno qui illustrato è per mantelli in lana spessa (2-3 mm) e la fodera vi consiglio di prenderla in raso o in seta poiché sono tessuti leggeri considerando che la stoffa che viene usata esternamente è pesante. Raso e seta sono usati per foderare anche mantelli in velluto o altri tessuti preziosi, impiegati però, nella maggior parte dei casi nella produzione di mantelli basso medievali.
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