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La fine di un’era: la chiusura di Shockdom, pioniera del fumetto online Italiano

Il mondo del fumetto italiano ha subito un duro colpo: Shockdom, la celebre casa editrice che ha rivoluzionato il panorama dei webcomic in Italia, ha cessato le sue attività. Il tribunale di Brescia ha dichiarato la liquidazione giudiziale della casa editrice, mettendo fine a una storia lunga e appassionante iniziata 24 anni fa.

Le Origini: Un Sogno Diventato Realtà

Shockdom nacque nel luglio del 2000, fondata da Lucio Staiano e Maximiliano Bianchi. In un’epoca in cui Internet era ancora agli albori, la coppia di visionari creò un sito che ospitava fumetti e animazioni in Flash. Tra i primi lavori, spiccavano quelli di Andrea Zingoni in collaborazione con il canale web My-Tv. Tuttavia, il vero punto di svolta arrivò nel 2004, con la pubblicazione di Eriadan, uno dei primi webcomic italiani realizzato da Paolo Aldighieri. La striscia divenne virale all’epoca dei blog, segnando l’inizio di una nuova era per il fumetto online italiano.

La popolarità di Eriadan inaugurò una prima ondata di webcomic italiani, facendo di Shockdom un punto di riferimento nel settore. Il 2006 segnò l’arrivo di Simone “Sio” Albrigi, un autore che avrebbe portato grande successo alla casa editrice. Con Sio, Shockdom non solo pubblicò libri cartacei, ma lanciò anche riviste come Scottecs Megazine, che conquistarono un vasto pubblico di giovani lettori.

Nel corso degli anni, Shockdom arricchì il proprio catalogo con autori e autrici di grande talento, tra cui Fraffrog, Labadessa, Marcello Toninelli, Loputyn, Marco e Giulio Rincione, Angela Vianello, Il Baffo, Quasirosso, Walter Baiamonte, Alessio Spataro, Lorenzo Palloni, Martoz, Daniele Fabbri e Stefano Antonucci. La casa editrice non solo pubblicava, ma creava una comunità, un luogo dove gli appassionati di fumetti potevano trovare storie nuove, fresche e originali. Con il successo consolidato in Italia, Shockdom guardò oltre i confini nazionali. Nel 2017 aprì una sede in Brasile e, nel 2019, acquisì l’editore di manga italiano Kasaobake e il marchio ManFont, espandendo ulteriormente il proprio catalogo. La casa editrice avviò anche progetti di espansione in Francia, Spagna e Stati Uniti, portando la creatività italiana nel mondo.

Tuttavia, l’autunno del 2023 segnò l’inizio della fine. Ritardi nelle pubblicazioni e lamentele da parte di autori per mancati pagamenti rivelarono una crisi interna. Shockdom ammise pubblicamente le difficoltà finanziarie, che portarono alla sospensione delle attività. Da quel momento, gli aggiornamenti sulle attività furono ridotti, e il silenzio si fece sempre più assordante.

L’Epilogo

Il 13 giugno 2024, il tribunale di Brescia dichiarò ufficialmente la liquidazione giudiziale di Shockdom. La casa editrice, che una volta era sinonimo di innovazione e successo nel mondo del fumetto, cessò di esistere. Con l’intervenuta liquidazione giudiziale, Shockdom non è più autorizzata a continuare l’attività di ideazione e realizzazione di fumetti in forma cartacea e multimediale. La curatrice nominata dal giudice avrà il compito di monetizzare tutto ciò che è possibile per dividere il poco attivo rimanente tra i numerosi creditori.

La chiusura di Shockdom rappresenta la fine di un capitolo importante nella storia del fumetto italiano degli ultimi decenni. Fondata per pura passione da Lucio Staiano e Maximiliano Bianchi, la casa editrice è stata un faro per molti autori e un punto di riferimento per gli appassionati di fumetti. Autori come Simone “Sio” Albrigi hanno portato folle di fan a ogni manifestazione del settore, dimostrando l’enorme impatto che Shockdom ha avuto sulla cultura pop italiana.

Un Futuro Incerto

La chiusura di Shockdom lascia un vuoto difficile da colmare nel panorama del fumetto italiano. Tuttavia, la passione per il fumetto e la creatività non si fermeranno qui. Gli autori che hanno trovato casa presso Shockdom continueranno a creare e a ispirare, portando avanti l’eredità di una casa editrice che ha saputo innovare e lasciare un segno indelebile. Shockdom non c’è più, ma il suo spirito vive nei cuori e nelle opere di tutti coloro che ha toccato. Un addio triste, ma con la speranza che nuove storie e nuovi protagonisti possano nascere dalle ceneri di questa grande avventura editoriale.

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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