Gianluca FallettaEra il 26 giugno 1997 quando la magia invase il mondo letterario con la pubblicazione de “Harry Potter e la Pietra Filosofale”, il primo capitolo della saga che avrebbe conquistato il cuore di milioni di lettori. Scritto da J.K. Rowling, questo romanzo di high fantasy ci trasporta nel Mondo Magico durante gli anni ’90, intrecciando incantesimi e avventure con una maestria rara.
Un’Idea Nata su un Treno
L’ispirazione per “Harry Potter e la Pietra Filosofale” colse J.K. Rowling in un giorno qualunque del 1990, durante un viaggio in treno. Quella sera stessa, la scrittrice iniziò a stendere le prime pagine, non immaginando che avrebbe creato uno dei fenomeni letterari più amati di tutti i tempi. Dopo numerosi rifiuti, fu nel 1996 che la Bloomsbury Publishing decise di credere nel manoscritto, pubblicandolo l’anno successivo.
Un’Accoglienza da Favola
Tradotto in 77 lingue, tra cui il latino e il greco antico, “La Pietra Filosofale” ha venduto oltre 120 milioni di copie, divenendo uno dei libri più popolari del XX secolo. In Italia, il libro arrivò nel maggio 1998 grazie a Adriano Salani Editore, con illustrazioni di Serena Riglietti e traduzione di Marina Astrologo. La magia si estese anche al grande schermo nel 2001, quando Warner Bros. ne trasse un film diretto da Chris Columbus, incassando oltre 974 milioni di dollari.
L’Inizio di una Leggenda
Il 1º novembre 1981, Albus Silente, Minerva McGranitt e Rubeus Hagrid deposero un neonato, Harry James Potter, sulla porta dei suoi zii, i Dursley. Cresciuto in un ambiente ostile, Harry scoprì la sua vera natura alla vigilia del suo undicesimo compleanno: era un mago, destinato a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Con Hagrid come guida, Harry entrò nel mondo magico, acquistando la sua prima bacchetta e ricevendo Edvige, una civetta delle nevi, come regalo di compleanno.
Arrivato a Hogwarts, Harry fu assegnato alla casa Grifondoro e presto conobbe i suoi futuri inseparabili amici, Hermione Granger e Ron Weasley. Tra lezioni di incantesimi e partite di Quidditch, i tre scoprirono i segreti del castello, tra cui un misterioso cane a tre teste, Fuffi, che sorvegliava una botola. Dietro quella botola si celava la Pietra Filosofale, un oggetto magico capace di produrre l’Elisir di lunga vita, creato da Nicolas Flamel.
Convinti che qualcuno volesse rubare la Pietra, Harry, Ron e Hermione decisero di proteggerla. Superando vari ostacoli magici, Harry si trovò faccia a faccia con il professor Raptor, posseduto da Voldemort. Grazie alla protezione lasciatagli dalla madre, Harry riuscì a sconfiggere il suo nemico. Alla fine dell’anno scolastico, Grifondoro vinse la Coppa delle Case e Harry tornò dai Dursley per le vacanze estive, portando con sé i segreti e le meraviglie del mondo magico.
Un’Eredità che Vive
“Harry Potter e la Pietra Filosofale” fu presentato alla Fiera del Libro di Bologna e Salani ne acquisì i diritti per l’Italia. Ventisette anni dopo, generazioni di lettori continuano a sognare di giocare a Quidditch o di attraversare il magico binario 9 ¾ alla stazione di King’s Cross. La saga ha introdotto termini come “babbano” nel lessico comune e ha trasformato J.K. Rowling in una delle autrici più celebri e discusse del nostro tempo.
Il Fenomeno Cinematografico
Oltre al successo letterario, la saga di Harry Potter ha avuto un impatto enorme anche al cinema. Il primo film, con Daniel Radcliffe, Rupert Grint e Emma Watson, uscì nel novembre 2001, riscuotendo un successo planetario. Con oltre mezzo miliardo di copie vendute e incassi cinematografici che superano i nove miliardi di dollari, Harry Potter ha ispirato videogiochi, parchi a tema e la serie spin-off “Animali Fantastici e Dove Trovarli”.
Un Mondo di Magia
Dalla tiratura iniziale di 500 copie alla creazione di un universo che continua ad affascinare milioni di persone, “Harry Potter e la Pietra Filosofale” rimane un incantesimo letterario che non smetterà mai di brillare. E mentre il treno per Hogwarts continua a partire ogni anno, noi non possiamo che ringraziare J.K. Rowling per averci regalato un pezzo di magia eterna.
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