La vita e l’opera di James Joyce, raccontate in un graphic novel che si rivolge tanto a chi si avvicina per la prima volta allo scrittore quanto ai suoi lettori appassionati. Un fumetto appassionante che è anche una guida alla lettura dei libri di Joyce. Frutto di anni di ricerche e di un lungo viaggio attraverso l’Europa sulle orme del popolare scrittore irlandese, il graphic novel James Joyce. Ritratto di un dublinese riesce a raccontare il più complesso e inafferrabile tra i grandi scrittori del Novecento. La storia ricostruita da Alfonso Zapico, punteggiata di aneddoti, è anche un viaggio affascinante attraverso le città abitate da Joyce: Dublino, Trieste, Parigi e Zurigo, delle quali ci vengono rivelati i tesori nascosti. Così, mentre la strada dello scrittore si incontra con quella degli altri protagonisti dell’epoca – Ezra Pound, HG Wells, Virginia Woolf, Marcel Proust, Ernest Hemingway, Samuel Beckett, Henri Matisse, Le Corbusier, Lenin, Jung – Zapico conduce la sua indagine e mette a confronto le diverse teorie degli studiosi. Una biografia esemplare, dal ritmo serrato, accurata nella ricostruzione e straordinariamente rivelatrice. Vincitrice del Premio Nacional del Comic 2012, assegnato dal Ministero della Cultura spagnolo.
Alfonso Zapico ha realizzato una biografia visivamente avvincente e assolutamente affascinante di uno degli scrittori più importanti della letteratura contemporanea mondiale. El Mundo ha dichiarato su di lui: “Alfonso Zapico è uno di quei narratori di grandi storie che non hanno bisogno di fare concessioni alle mode”. È una biografia complessa e tentacolare che ripercorre l’esistenza turbolenta vissuta dallo scrittore, dalla sua infanzia a Dublino fino ai suoi ultimi giorni a Zurigo. E che riesce a trasmettere al lettore il senso di una vita “oltre la morte”, in virtù del continuo successo che l’opera di Joyce ha riscosso. Zapico instilla nuova linfa nel ricreare la figura dello scrittore. piuttosto che creare uno studio del suo lavoro. Descrive i molti alti e bassi di una vita vissuta a modo suo, e cattura perfettamente i tempi difficili affrontati dallo scrittore, costretto ad affrontare di povertà, la censura e le accuse di oscenità fino al dolore di assistere al decadimento della salute mentale di sua figlia Lucia, per esempio. La mano di Zapico, coglie sapientemente i dettagli psicologici, così come cura la ricostruzione storica e la descrizione degli ambienti. Molte di queste pagine sfruttano in modo esemplare la forza e la fluidità del romanzo grafico. Vincitore del National Comic Prize in Spagna e pubblicato con grande successo in Irlanda, l’opera di Zapico è una straordinaria biografia grafica di James Joyce e offre una nuova interpretazione della sua vita tumultuosa. Grazie anche ad aneddoti evocativi Alfonso Zapico invita il lettore a condividere il viaggio di Joyce, dai suoi primi giorni a Dublino alla vita con il suo grande amore, Nora Barnacle.Ribelle, anticonformista e severo critico della società irlandese, lasciò l’Irlanda in esilio autoimposto con Nora, trasferendosi a Parigi, Pola, Trieste, Roma, Londra e infine Zurigo. Joyce ha superato sfide monumentali creando e riuscendo a pubblicare opere che hanno cambiato il corso della letteratura occidentale come “Gente di Dublino”, “Ritratto dell’artista da giovane”, “Ulisse” e “Finnegan’s Wake”. Lungo la sua strada ha incontrato un cast colorato di personaggi, dai nazionalisti irlandesi Charles Parnell e Michael Collins ai grandi della letteratura Yeats, Proust, Hemingway e Beckett, e personaggi come Carl Jung e Vladimir Lenin. Figure che Zapico ritrae nelle sue pagine con grande efficacia. Zapico ha creato un ritratto onesto e a tutto tondo di uno scrittore controverso ma geniale, il cui genio e temperamento artistico traspare in ogni pagina.
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