Il secondo capitolo delle avventure di tre supereroine nerd. L’incontro tra fotoromanzo e fumetto creato da Marcello Cavalli, co autore dei cartoni animati di Rat-Man e de I miei ragguardevoli sabati sera. Un fumetto definito dalla critica la risposta italiana a The Big Bang Theory, tra avventura, azione, A/tette, girl power e una gran dose di umorismo e citazioni nerd. 80 pagine a metà tra realtà e fantasia. Tre ragazze come tante provano, per gioco, a diventare supereroine oltrepassando la passione per il cosplay e scoprono una misteriosa cospirazione contro tutti i nerd. Riusciranno queste paladine dei più deboli a scongiurare le assurde trame dei loro oscuri nemici?
The Cos-fighters “cos evoluzione” è il secondo capitolo della serie di Marcello Cavalli, ideata assieme a Carlo Alberto Montori. Nasce dalla fusione del fotoromanzo e del fumetto, per raccontare una storia comica e avventurosa, a metà tra il mondo della fantasia e la vita di tutti i giorni, di un gruppo di giovani nerd. Pur trattandosi di un secondo volume, l’assoluta autoconclusività della storia, lo rende piacevolissimo alla lettura senza bisogno di aver letto il primo capitolo.
Ali, Vicky e Mav sono tre ragazze di circa 25 anni che frequentano l’università assieme ai loro amici Teo, Filo e Luke. Tutti i membri del gruppo sono accomunati dalla passione per la cultura nerd di cui parlano non solo nelle aule universitarie, ma anche in fumetteria e nel loro amato pub.
Quando le tre ragazze, un po’ per curiosità e un po’ per gioco, provano a farsi delle identità segrete e si improvvisano supereroine, scoprono una realtà impensata, nella quale una potente società segreta trama contro tutti i nerd.
Vivendo avventure a metà strada tra la realtà e la loro fantasia, affrontano i loro nemici così come avrebbero fatto i paladini a cui si ispirano: inventandosi armi, costumi, stili di combattimento, in una lotta tra il bene e il male a suon di colte citazioni nerd. Saprete coglierle tutte? Non importa, perché The Cos-fighters ha più livelli di lettura ed è godibile anche se non siete degli irriducibili appassionati di supereroi e manga, proprio come una puntata di Big Bang Theory.
Il photocomic è ottenuto partendo da immagini fotografiche create in veri set e con veri attori, immagini che sono state rese “fumettose” attraverso l’uso di filtri ed elaborazioni grafiche, in modo da creare contorni, colori, toni e retini tipici del fumetto. Nel secondo volume la fumettizzazione è stata migliorata, per ottenere un effetto ancora più simile a quello del disegno.
Aggiungi commento