“Becchinia, una città a misura d’uomo morto. Guida lievemente macabra all’unica città che visiteremo tutti”, l’ultimo libro di Mario Bellina edito da Jar edizioni, offre ai lettori un viaggio sorprendente in una città a misura d’uomo morto. Questa guida turistica di un luogo immaginario, scritta da Bellina e illustrata da Zazza, si rivela un’esperienza particolarmente macabra.
La città di Becchinia diventa quindi una tappa obbligata per i morti e i moribondi, che qui possono finalmente godersi il meritato eterno riposo. Tuttavia, nonostante la sua natura mortuaria, Becchinia è anche in uno stato di morte apparente o di un parente, offrendo ai trapassati che guardano al futuro occasione di uscire dal mortorio quotidiano. Questa città regala emozioni da infarto e divertimenti che potrebbero far uscire gli occhi dalle orbite a chiunque, magari tramite soffocamento.
Il titolo “Becchinia, una città a misura d’uomo morto. Guida lievemente macabra all’unica città che visiteremo tutti” racchiude in sé molte significative sfumature. Mario Bellina, attraverso un linguaggio assolutamente ironico, dipinge l’immagine di una città che si offre come luogo di riposo per i morti, ma si trova anche in uno stato di morte apparente o di un parente. Questo libro è una lettura avvincente che porta i lettori a conoscere stili di vita e di morte, luoghi, folklore e abitudini che altrimenti rimarrebbero sconosciuti. La prosa di Bellina è precisa e gustosa, un vero piacere per i lettori. Il libro intende fungere da guida, Becchinia, una città a misura d’uomo morto. Guida lievemente macabra all’unica città che visiteremo tuttila vita sociale e indicando luoghi storici, di ristoro e di accoglienza lungo un itinerario immaginario all’interno di Becchinia. Tuttavia, “Becchinia” è anche uno spaccato della società moderna, descritta con allegria e leggerezza, ma senza nascondere la profondità dei temi trattati.
Mario Bellina è un autore che ha l’abilità di affrontare qualsiasi dramma, rendendo la narrazione ironica e scorrevole. Grazie al suo stile vivace e autentico, “Becchinia, una città a misura d’uomo morto. Guida lievemente macabra all’unica città che visiteremo tutti” diventa un progetto ambizioso, concepito non solo come un romanzo, ma come un lavoro in progress che raccoglie gli epitaffi e i pensieri dei lettori. I personaggi prendono vita attraverso i disegni e le tavole realizzate dal talento di Zazza, rendendo ancora più preziose le pagine di questo romanzo.
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