Lo scopo del gioco è di sigillare i portali (almeno sei) che collegano la nostra dimensione a quella degli Antichi, prima che il cattivone si risvegli. Se si sveglia sono volatili per diabetici e bisogna ricacciarlo nella sua dimensione a suon di nocchini dietro la nuca o dietro qualsiasi altra cosa che possa sembrare una nuca (ah l’anatomia aliena è sempre un casino…). Vi dico subito che, oltre al gioco base, Arkham Horror è una linea di prodotti piuttosto complessa. Ci sono infatti quattro espansioni pubblicate in italiano, mentre in inglese siamo già a sei. Io, siccome sono malato di questo giochino, ho comprate tutte le espansioni nella lingua di Dante (!) e ormai per fare una partita mi ci vuole un campo da calcio per stendere il tabellone e uno staff di ragionieri per tenere il conto delle regole opzionali che si sovrappongo in ogni momento della partita. Però ne vale la pena. Almeno finché non terminerò i miei punti di Sanità Mentale.Le espansioni italiche sono divise in piccole (Il Re in Giallo, La Maledizione del Faraone Nero) e grandi (L’Orrore di Dunwich e L’Orrore di Kingsport). Dell’Orrore di Kingsport, l’ultimo tradotto per il mercato italiano, vi parlerò in un articolo a parte. In fondo alla recensione vi metto due parole due sulle altre espansioni. Magari vi può essere utile per orientare un acquisto.
Detto questo, non vi resta che leggere con attenzione il corposo manuale. All’inizio alcune cose non vi saranno chiare (a me la regola “Perso nel tempo e nello spazio” non entra proprio in testa…), ma è perfettamente normale per un gioco così complesso. Considerate che una partita non durerà mai meno di due ore e in qualche caso potrebbe arrivare a quattro… E ricordate, non è mai una buona idea urlare “Ya Ya Cthulhu ftaghn”. Soprattutto in piena notte…
ESPANSIONI:
La Maledizione del Faraone Nero (24 euro): aggiunge poco. Di caratteristico ha solo gli oggetti della Mostra, che sono carini ma niente di esagerato. Non indispensabile
Il Re in Giallo (19.90 euro): un mio amico odia quest’espansione. Io la amo perché rende tutto maledettamente più difficile. Il Re è davvero cattivo e lo consiglio solo a giocatori esperti, anche perché è complesso anche da gestire. Da prendere se siete masochisti
PRO:
- Ambientazione di livello assoluto
- Materiale di gioco abbondante e ben fatto
- Ogni partita è diversa dalla precedente e questo significa grande longevità
- Si può giocare fino in 8
- Il prezzo è molto buono ( 49.90 euro per la scatola base)
CONTRO:
- Per nulla immediato, le regole sono spiegate bene ma bisogna fare molta attenzione
- Le partite sono davvero lunghe, in media superano le due ore
- Mescolando troppe espansioni insieme il gioco diventa quasi ingestibile e davvero troppo complesso
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