Star Wars, ha riportato in vita e sullo schermo, come tutti sanno il Grand Moff Tarkin, ricreato interamente in CGI e anche Carrie Fisher in Rogue One. Ormai sono passati 40 anni fa da quando il personaggio è stato interpretato da Peter Cushing e nel 1977 la tecnologia non era abbastanza avanzata da permettere di ricreare un personaggio in maniera realistica. Oggi sembra che sia diventata prassi comune scannerizzare alcuni attori con l’idea di conservarne in qualche una immagine potenzialmente utile in futuro. Cosa che potrebbe tornare utile anche con Leia in episodio IX, considerato che Carrie Fisher è morta in maniera improvvisa e ancora non si sa molto sulla sorte a lei riservata.
Anche Donald Glover ha subito lo stesso processo di scannerizzazione: l’interprete del giovane Lando Calrissian in Solo: A Star Wars Story ha dichiarato di recente:
Sono scannerizzato dentro Star Wars ora. La mia faccia, il mio corpo… chissà che un giorno non dicano “Hey, facciamo un altro film con Donald. È morto da 15 anni, ma possiamo farci quello che ci pare”.
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