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Aunthur – L’Ascesa del Domithrill

Il romanzo fantasy di Medeiros G. Dario, “Aunthur – L’Ascesa del Domithrill”, ci porta alla scoperta di un nuovo pianeta in un viaggio avventuroso per scoprirne le bellezze e le oscurità. Un nuovo popolo, e una nuova storia che parte proprio da qui: dalla Terra.

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“Aunthur – L’Ascesa del Domithrill”è un libro spettacolare! Appena lo lessi non mi resi conto della bellezza e profondità di questo Libro, ma riflettendoci adesso, posso finalmente dire che Medeiros G. Dario, come noi altri artisti e scrittori, è stato capace,in tutto e per tutto, di descrivere un Mondo che ci appartiene, un mix di temi e capacità. Medeiros G. Dario nasce in Brasile, a Rio de Janeiro, nel 1992. Cresciuto fra i testi delle sue stesse canzoni, e fra i palchi della scena underground della capitale, decide di sfidarsi e addentrarsi nella scrittura di un libro; ma la sfida più grande – dice l’autore – è stata quella di costruire interamente un nuovo mondo.

Aunthur, un pianeta nato dall’unione di sei Divinità che scelgono i propri figli in base al cuore e alle loro ambizioni. Sono ormai diecimila anni che nessuno viene scelto dal Dio Oud’Anthrill, ma l’avvento di Rhei sta per cambiare ogni cosa. I figli del Dio Oscuro Nyha’Gunt si stanno muovendo nell’ombra, e la Dea Novas’Thal sta interagendo materialmente… ma agli Dei è stato negato di interagire con gli aunthuriani. Gli Dei stanno riacquistando i loro poteri e Rhei conoscerà un male che va oltre i confini di ogni immaginazione.

Alla scoperta di Aunthur ci accompagnerà Rhei, un ragazzo americano ventenne, che dopo un temporale dalla natura sconosciuta si mette alla ricerca del padre mai conosciuto, spingendosi funk ai confini di un nuovo mondo: Aunthur. Un viaggio alla scoperta degli Dei e dei loro figli. Un viaggio alla scoperta dei suoi poteri e dei segreti tramandati dai suoi antenati. Ma dovrà affrontare una dura ed oscura verità, una benedizione e una maledizione allo stesso tempo. Qualcosa che potrebbe salvare o distruggere le sorti di Aunthur. Durante il viaggio, Seelen, Aidan e Rhei saranno costretti a ricongiungere i frammenti di un potente ed oscuro artefatto senza conoscerne la natura. Perché gli Ombrhal’mir, figli del Dio Oscuro, lo bramano tanto? Riuscirà Rhei a colmare la millenaria assenza del leggendario Domithrill e riportare equilibrio su Aunthur e l’universo?

Medeiros G. Dario ha creato un libro pieno di emozioni, musica, talenti, immaginazione ed anima; quando l’anima di uno scrittore è pura, lo sarà sempre e l’unico modo per renderlo vero è realizzare i propri sogni, come lui ha fatto; sogni che non bisogna tener chiusi in un “guscio”, ma esprimerli a parole, un dono che non tutti hanno o che,a volte, Non viene capito da tutti. Bisogna sempre accettare le critiche, positive o negative che siano, questa è l’Anima del Bravo Scrittore. Dopo aver letto tanti libri (Commedie, Satire, Opere drammatiche e Romanzi di tutti i generi) ed essendo anch’io una scrittrice, si ha subito la sensazione e la valutazione di un libro appena aperto: si nota la copertina, le parole o i disegni. Come dice il vecchio detto “Un libro non si giudica dalla copertina”.. Personalmente, leggere a primo impatto alcune frasi, immagini ecc. dona una precisa visione dell’opera.

Anche questo libro, inconsciamente, mi è stato di aiuto e d’ispirazione. A mio parere un libro da consigliare a tutti i grandi artisti e appassionati del mondo Fantasy: “La sua mano stringeva quella di Rhei.”; “La mano di Rhei tremava al ritorno di quello che ormai, miracolosamente, era solo un ricordo.”;  “Benvenuto su Aunthur, Viaggiatore.” Grazie Dario: sarai sempre uno dei tanti scrittori a me preferiti che mi hanno aiutato ad aprire nuovi ed essenziali varchi della mente.

Per scoprire di più esplora i social network ai seguenti indirizzi: facebook.com/MedeirosGDario oppure visitiate il sito personale dell’Autore.

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Giulia Patruno

"Il vuoto,col suo canto di sirena,ti fa salire i nervi a fior di pelle,rende i movimenti incerti,goffi,scoordinati. Ma proseguendo la scalata,ti abitui all'esposizione,a stare gomito a gomito col destino,finisci per credere nell'affidabilità delle tue mani,dei tuoi piedi,della tua testa,finisci per fidarti del tuo autocontrollo" - J. Krakauer

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