La strada per El Dorado è uno di quei film che riescono a farsi strada tra le nostre risate e rimane a lungo impresso nei nostri ricordi. Il motivo è abbastanza semplice: è un film divertente con una trama coinvolgente e personaggi simpatici che ci accompagnano in un’avventura alla ricerca delle ricchezze nascoste nella mitica città perduta di El Dorado.
I protagonisti della storia sono due giovani spagnoli, Tullio e Miguel, che sono dei veri e propri esperti nel raggiro e nell’inganno. Dopo essere sfuggiti per l’ennesima volta alle autorità, si ritrovano nascosti all’interno di due barili pronti per essere imbarcati su una nave per le Americhe. Non proprio il modo ideale per iniziare una vacanza all’estero, ma è solo l’inizio della loro avventura!
Una volta sbarcati su un’isola tropicale del Centro America, Tullio e Miguel si mettono alla ricerca di El Dorado, guidati da una mappa che Miguel ha trovato. Ovviamente, Tullio è soprattutto interessato all’oro e si fa prendere dalla sua bramosia. E così inizia un turbine di eventi divertenti che li porteranno alla scoperta di una nuova civiltà e, soprattutto, alla scoperta dell’importanza dell’amicizia e della responsabilità.
Il film scorre veloce, con battute pungenti e situazioni comiche che ci fanno ridere di gusto. È un susseguirsi di gag che rendono la visione davvero piacevole. Ma non è solo una commedia: è anche un viaggio di crescita per i due protagonisti. Passano da essere degli egoisti che cercano solo l’oro per arricchirsi, a persone che comprendono il valore della moralità e dell’altruismo. Insomma, il film ha un suo significato profondo che si unisce all’umorismo e rende la trama ancora più coinvolgente.
Purtroppo, non tutto è andato liscio per La strada per El Dorado. Il lancio del film è stato un vero e proprio disastro e il botteghino non ha registrato numeri esaltanti. Questo ha portato alla cancellazione di molti progetti futuri che vedevano Tullio e Miguel protagonisti di nuove avventure. Peccato, perché avremmo sicuramente apprezzato di vedere come si sarebbe ampliato l’universo narrativo dei nostri due simpatici protagonisti.
La Dreamworks, colpita dal grande successo di Shrek, ha poi preso una strada diversa, abbandonando l’animazione in 2D per abbracciare la CGI. La scelta ha portato a tanti altri successi, ma ci fa rimpiangere ancora di più il fatto che non avremo mai la possibilità di vedere ancora Tullio e Miguel in nuove avventure. Speriamo che il ricordo di questa avventura divertente e coinvolgente ci accompagni ancora per molto tempo, così come la colonna sonora di Elton John, che rende tutto ancora più speciale.
Aggiungi commento