E se i dinosauri tornassero tra noi? E se ricomparisse anche l’uomo di Neanderthal? A teatro questo è possibile: ma non nell’illusione che si crea sul palcoscenico, ma proprio in carne e ossa. Perché a “Dinosaur Show Live Experience”, il fortunato spettacolo della Discovery Production che sta girando l’Italia a colpi di tutto esaurito (con un bel corredo di apparizioni televisive che l’hanno fatto conoscere al grande pubblico), quei bestioni della preistoria sono proprio lì davanti a noi. Coi loro nomi spaventosi già solo a pronunciarli, i loro ruggiti, gli occhioni che sbattono minacciosi, i musi che ondeggiano, la lunga dentatura a sega pronta a scattare su ogni pezzo di carne umana, insomma vivi e vegeti.
I dinosauri in scena sono tre (un Tyrannosaurus Rex, un velociraptor e un triceratopo): tre macchine straordinarie a grandezza naturale, costruite in gommapiuma e stoffa su uno scheletro d’acciaio, pesanti circa 40 chili e guidate all’interno da un operatore (di cui vediamo solo le gambe, comunque camuffate da zampe del dinosauro) con telecamera, monitor e joystick per guidarne i movimenti. Un vero prodigio della tecnologia “animatronic” – ossia quella multi-disciplina che unisce anatomia, robotica, meccanica e teatro di figura per creare pupazzi con caratteristiche del tutto realistiche – ma anche dell’estetica (sono davvero “belli”, se così si può dire), che la compagnia ha importato dagli Stati Uniti, dove sono largamente usati nel cinema o nei parchi a tema.
L’appuntamento è Domenica 8 ottobre presso il Teatro San Raffaele (Via di S.Raffaele, 6 Roma), per info e prenotazioni fino a venerdì 6 ottobre dalle 9:30/13:00 e dalle 16 alle 20: tel. 366 95 90 150 oppure su Facebook: https://www.facebook.com/events/1841214402858891/
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