I Bhole, abitanti della desolata Valle di Pnath, si muovono strisciando silenziosamente alla ricerca di prede, immersi nel buio più totale. Queste creature nate dalla fervida immaginazione di H.P. Lovecraft sono viscidi e dotati di lunghe protuberanze. Chiamati anche Dhole , sono creature enormi simili a vermi, lunghe almeno diverse centinaia di metri. Poiché evitano la luce del giorno e sono ricoperti da una sostanza viscosa, le loro caratteristiche sono quasi impossibili da distinguere
I Bhole non sono nativi della Terra e sono giunti in questo pianeta da poco tempo, fortunatamente, perché sembrano dediti alla devestazione di interi mondi, consumandoli dall’interno. Non si sa come viaggino tra le stelle, ma le teorie includono l’evocazione magica per “nuotare” attraverso lo spazio. Si vedono raramente alla luce del giorno, e solo sui pianeti che hanno completamente conquistato. Sembrano essere imparentati ai Ctonii e al loro dio vermiforme, Shudde M’ell . Come i bhole, i ctonii sono enormi creature simili a vermi ricoperte di melma viscosa che vivono in profondità nel sottosuolo.
In Ire of the Void ( EXP ) di Richard Lee Byers , i protagonisti si confrontano con un Dhole dopo essere fuggiti dai Segugi di Tindalos , ma riescono a distruggerlo usando la dinamite.
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