Il 2025 si prospetta un anno emozionante per gli amanti degli anime, grazie al ritorno di una delle serie più originali e apprezzate degli ultimi tempi: Dorohedoro. Dopo cinque anni di attesa, l’annuncio della seconda stagione ha acceso l’entusiasmo dei fan di tutto il mondo, pronti a immergersi nuovamente in un universo che mescola sapientemente grottesco, umorismo nero e magia. La conferma dell’uscita della seconda stagione è arrivata sul sito ufficiale dell’anime, accompagnata da un teaser visivo che ha subito stuzzicato la curiosità degli appassionati. Previsto per il 2025, il progetto vede il ritorno del team creativo originale, una garanzia di qualità e fedeltà allo spirito della serie.
Yuichiro Hayashi, regista della prima stagione, è di nuovo alla guida, mentre lo studio MAPPA, ormai sinonimo di eccellenza nell’animazione grazie a titoli come Jujutsu Kaisen e Attack on Titan, si occuperà della produzione. Anche Hiroshi Seko, mente dietro successi come Vinland Saga e Mob Psycho 100, torna a scrivere la sceneggiatura, affiancato da Tomohiro Kishi, responsabile del character design. La colonna sonora, affidata ancora una volta a [K]NoW_NAME, promette di mantenere quell’atmosfera unica che ha caratterizzato la prima stagione.
Per chi non conoscesse ancora l’opera, Dorohedoro è tratto dal manga di Q Hayashida, pubblicato dal 2003 al 2018. La storia si svolge in un mondo distopico diviso in tre reami: Hole, una città cupa e pericolosa; il mondo degli stregoni, dominato dalla magia; e l’Inferno, dimora dei demoni. Al centro della trama troviamo Cayman, un uomo con la testa di rettile e un’amnesia, impegnato a scoprire la verità sul suo passato e sullo stregone che lo ha trasformato.
L’ambientazione di Dorohedoro è tanto affascinante quanto inquietante. La magia degli stregoni, generata da un fumo speciale, spesso si traduce in effetti devastanti per gli abitanti di Hole, che si trovano a fare i conti con zombie, piogge tossiche e un costante degrado. Tuttavia, tra momenti di puro caos e violenza, la serie riesce a inserire un umorismo nero irresistibile, rendendola un’esperienza unica.
La prima stagione, rilasciata nel 2020 e distribuita a livello globale su Netflix, ha adattato i primi sette volumi del manga in 12 episodi e 6 OVA. L’accoglienza è stata entusiastica, grazie a un’animazione che mescola tecniche 2D e 3D, creando un’estetica originale e coinvolgente. La colonna sonora, tanto ipnotica quanto eccentrica, è diventata un marchio di fabbrica dell’anime. L’approdo su Netflix ha inoltre permesso alla serie di raggiungere un pubblico vasto e internazionale, con doppiaggi in diverse lingue, tra cui l’italiano. Gli OVA, basati su storie extra del manga, hanno arricchito ulteriormente il lore dell’opera, consolidando il suo status di cult tra i fan.
L’autrice del manga, Q Hayashida, ha espresso tutto il suo entusiasmo per il ritorno dell’anime. “Sono felicissima per questa continuazione. La produzione è stata lunga e impegnativa, ma il risultato promette di essere incredibile. Non vedo l’ora di vedere la seconda stagione!” ha dichiarato.Queste parole non fanno che aumentare l’hype per i nuovi episodi, che promettono di esplorare ulteriormente la trama e i personaggi complessi che hanno reso Dorohedoro un fenomeno unico.
Il ritorno di Dorohedoro rappresenta non solo un evento imperdibile per i fan di lunga data, ma anche un’occasione perfetta per i nuovi spettatori di scoprire un’opera che sfida ogni convenzione. Prepariamoci a tornare nel grottesco e affascinante mondo di Cayman, dove ogni episodio promette di essere un viaggio indimenticabile.
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