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Gli Impossibili & Frankenstein Jr.

Gli Impossibili e Frankenstein Jr. sono due serie televisive a cartoni animati della Hanna & Barbera prodotte nel 1966, entrambe le serie venivano trasmesse in contemporanea con la formula 2 x 1: due episodi degli Impossibili e in mezzo un episodio di Frankenstein Jr. Entrambi cartoni erano le parodie degli stereotipi dei miti dell’epoca, infatti prendevano spunto dai gruppi di super eroi dei fumetti, dei gruppi rock con chiaro riferimento alla Beatlesmania dell’epoca, e i classici film horror dell’epoca in bianco e nero. Serie consistente in un unica stagione della durata di 36 episodi totali della durata di circa mezz’ora. Negli U.S.A. Venne trasmessa nei canali CBS in Italia venne trasmessa dopo gli anni 80 sulle reti locali minori. Queste serie ricalcavano le gesta dei super eroi della Marvel e della DC Comics, che all’epoca spopolavano negli albi a fumetti, senza però avere nessuna serie televisiva, in quanto viste le storie anche se basate su atti supereroistici, si temeva sempre che se le storie dei supereroi fossero mai andate in onda su qualche network, ci poteva essere il rischio che potessero essere bollati come serie che istigavano alla violenza; basti pensare che per un bel periodo, la serie Tom & Jerry venne tolta dai cartoni animati del sabato mattina, perchè ritenuti troppo violenti, immaginatevi all’epoca cosa potevano dire di superman e compagnia. Qui invece sia negli Impossibili che in Frankenstein Jr., sono si supereroi, ma riescono a mescolare scene di azione e momenti di comicità senza che potesse essere additata come “serie non adatta ai minori”, la censura all’epoca era molto rigida. Regalandoci mezz’ora di puro divertimento.

 

La serie de Gli Impossibili racconta le avventure di Coil, Flui e Multi, tre ragazzi che compongono una famosa rock band, chiamata appunto gli impossibili, che girano per tutto il paese in Tournè a cantare e suonare le loro canzoni, ma quando il loro capo Big D, li chiama per avvertirli che un supercriminale stà compiendo azioni malvagie ed è a piede libero, loro tre dismettono i panni della rock band gli Impossibili, e diventano il trio di super eroi gli Impossibili attivando i loro super poteri come decanta la sigla iniziale: Coil Man “solo chi è folle sfida le sue molle!  Fluid man “celata in una goccia la forza di una roccia!  Multi Man “a capo di un plotone la furia di un ciclone! Così grazie al loro gioco di squadra ai loro poteri ed un pizzico di ironia, gli Impossibili sconfiggono il cattivo di turno e rinchidendolo dietro le sbarre, e così posso continuare il loro tour musicale in giro per il mondo.

https://www.youtube.com/watch?v=dGk88XpA8MU

 Frankenstein Jr. è un enorme robot con le fattezze del mostro di Frankestein, abbigliato come un un super eroe, con tanto di mantello e mascherina, egli è stato costruito dal prof. Conroy come amico per suo figlio Buzz. Infatti il ragazzo, grazie al suo anello egli può richiamare Frankenstein Jr. e permettergli così da correrre in suo aiuto e sconfiggere il cattivaccio di turno, dai super criminali con tanto di robot giganti, mad doctor e le loro creazioni mostruose o da minacce aliene. E come per gli Impossibili, anche in Frankenstein Jr, la fa da padrone non solo l’azione, ma prevalentemente anche la comicità e l’ironia punto forte della serie. Divertente come viene risvegliato il robot grazie al raggio dell’anello di Buzz, che rimbalza in ogni superficie fino a raggiungere la sua antenna passando per, una nave, rimbalzando da un ala di un aereo colpendo un pannello di un satellite e riflettendo nel tavolino del laboratorio ed infine sull’antenna del robot, risvegliando il poderoso Frankenstein Jr. che prontamente si dirige a salvare Buzz e suo padre dal cattivone di turno.

Prodotte nel periodo d’oro dei comics sui supereroi, queste serie, sono riuscite a ritagliarsi un posticino nella lunga lista di personaggi che hanno contribuito ad allietare l’immaginazione dei ragazzini, oggi adulti, dell’epoca. Utilizzando molto più spesso come arma non solo i loro super poteri, ma un ampio utilizzo di battute e giochi di parole, l’arma finale utilizzata è quasi sempre l’umorismo; cosa che faceva calmare le varie associazioni dei genitori che pressavano sempre le censure sui cosiddetti “eroi violenti”. Graficamente datato confrontando con le serie animate odierne, e con trame semplici e ingenue sempre facendo un confronto con i prodotti di oggi, però non possiamo dire che sia gli Impossibili che Frankestein Jr siano da considerarsi fuori moda, anzi proprio per la loro “età” e per come sono strutturate, ogni episodio anche se scontato, regalano una mezz’ora di divertimento e buonumore, che scusate se esprimo un mio parere, molte serie di hanno perso con l’andare avanti degli anni. E sempre come mio semplice parere personale, considero gli Impossibili e Franknestein Jr. tra le serie che meritano di diritto di entrare nelle serie Cult da preservare per i decenni futuri, e spero che prima o poi ne possano fare ho una nuova serie televisiva oppure un film cinematografico… fatto bene però!

By Marco Talparius Lupani

Marco Giovanni Lupani

Marco Giovanni Lupani

grande appassionato di cinema di fantascienza, fantasy, horror e Trash. Interessato anche ai fumetti di ogni genere dai comics ai manga a quelli d'autore. Cosplayer della vecchia guardia dagli anni 90
intrigato da ogni cosa che possa stimolare la sua curiosità

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