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Sora: L’AI che trasforma le tue idee in filmati in un batter d’occhio è aperta a tutti

OpenAI ha finalmente presentato Sora, un generatore video basato sull’intelligenza artificiale che promette di rivoluzionare la produzione di contenuti visivi. Questo strumento è in grado di trasformare descrizioni testuali in video altamente realistici, spingendo la creatività a nuovi limiti. La versione beta, presentata a febbraio, aveva già stupito per la qualità degli esempi, ma la tecnologia è ancora in fase di sviluppo e presentava alcuni limiti. Inoltre, non sono mancate le critiche da parte degli artisti, preoccupati per la gestione dei compensi.

Tuttavia, in questi mesi, OpenAI ha continuato a lavorare per migliorare il modello, e ora è finalmente giunto a meta insieme a tante altre “sorprese natalizie”.

Sora, che purtroppo al momento non è ancora disponibile in Italia, si è finalmente fatta conoscere al grande pubblico, diventando uno degli sviluppi più chiacchierati di OpenAI, i “maghi” dietro ChatGPT. Ma cosa fa esattamente? Basta scrivere una descrizione testuale, ed è fatta: Sora crea un video della durata di 20 secondi, prendendo vita con scene che vanno da mostri animati a persone incredibilmente realistiche, come se fossero tratte da un vero film.

Nonostante la competizione agguerrita, con Google che ha appena presentato Veo, un generatore video AI concorrente, Sora ha il potenziale per diventare uno strumento fondamentale sia per i creatori indipendenti che per le grandi produzioni. La battaglia per il dominio nel settore dei video generati dall’AI scatenando nuovamente alcune preoccupazioni. Come possiamo usare questa tecnologia in modo responsabile? E come possiamo proteggerci da eventuali abusi? OpenAI è consapevole delle problematiche e sta adottando misure rigorose per evitare che Sora venga usata in modo improprio, come etichettare i video generati dall’IA e prevenire la diffusione di contenuti dannosi.

La domanda è: come reagiremo a questa nuova era della creazione video? Sora è un passo gigante nel campo dell’intelligenza artificiale, ma la vera sfida è capire come sfruttarla al meglio, mantenendo sempre un occhio sulle sue implicazioni etiche e sociali. E tu, cosa ne pensi? Sei pronto per esplorare questa nuova frontiera, o hai qualche preoccupazione?

maio

maio

Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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