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Il Gioco dei 58 Buchi: Un Passatempo Antico con Origini Misteriose

Il Gioco dei 58 buchi è uno dei giochi più antichi al mondo, e la sua storia affonda le radici in epoche lontane, tra mistero e scoperte sorprendenti. Fino a poco tempo fa, si pensava che questo gioco avesse origini nell’antico Egitto, nel corso del secondo millennio a.C. Tuttavia, nuove ricerche hanno messo in discussione questa teoria, suggerendo che il Gioco dei 58 buchi potrebbe in realtà provenire dal sud-ovest dell’Asia, più precisamente dalla regione del Caucaso meridionale.

Il gioco, simile al Gioco dei Cani e degli Sciacalli o della Palma, è un intricato mix di fortuna e velocità, ma non prevede alcuna interazione diretta tra i due giocatori. Il tabellone è composto da 58 fori, disposti in due file parallele con 10 fori al centro e un arco di 38 fori che li circonda. Ogni giocatore ha cinque pedoni, e l’obiettivo è muoverli lungo questi fori, partendo da un punto iniziale e cercando di percorrere i vari percorsi che possono includere scorciatoie o trappole. Il movimento dei pezzi è determinato dal lancio di quattro bastoncini, ognuno con due facce.

Nonostante le sue origini enigmatiche, il Gioco dei 58 buchi ha avuto una diffusione notevole, tanto da diventare popolare dal Medio Bronzo fino all’Età del Ferro. La sua rapida adozione in molteplici culture è un chiaro esempio del ruolo che i giochi, anche nelle loro forme più semplici, hanno nel facilitare le interazioni sociali, superando confini geografici e culturali. Le tavole da gioco, caratterizzate da depressioni poco profonde e canali che collegano determinati fori, sono state ritrovate in numerosi siti archeologici, tra cui il rifugio roccioso di Çapmalı, situato nella Riserva Nazionale di Gobustan, in Azerbaijan.

Questa riscoperta, che ha ribaltato l’idea dell’origine egiziana del gioco, ci offre uno spunto affascinante su come, secoli fa, simili passatempo potessero influenzare le dinamiche sociali e culturali. In un certo senso, il Gioco dei 58 buchi rappresenta una testimonianza di come il piacere del gioco fosse condiviso ben prima che divenisse popolare sotto le ombre delle piramidi.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

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