“Oi! Tonbo”, trasposizione animata del manga omonimo di Ken Kawasaki e Yū Furusawa, è una sorpresa che ha catturato l’attenzione degli appassionati di anime nel 2024. Un’opera che, a prima vista, potrebbe sembrare un semplice “spokon” (anime sportivo), ma che si rivela molto più profonda, centrata su tematiche di crescita, redenzione e legami familiari.
L’anime è ambientato su Hinoshima, un’isola immaginaria nelle Isole Tokara, nel sud del Giappone, ed è qui che Kazuyoshi Igarashi, un ex-giocatore di golf caduto in disgrazia a causa di un incidente che gli è costato la carriera, trova rifugio. La sua vita cambia quando incontra Tonbo Ōi, una giovane ragazza prodigio del golf. Nonostante il golf sia sempre presente come sfondo, il cuore della serie è l’incontro e la crescita reciproca dei due protagonisti: un uomo segnato dal passato e una ragazza che, pur avendo un talento straordinario, deve ancora crescere e scoprire se stessa.
Diretto da Oh Jin-koo, con Mitsutaka Hirota alla scrittura e Akira Takeuchi al design dei personaggi, “Oi! Tonbo” si distingue anche per l’uso sapiente della tecnologia 3D, curata da SMDE, che dona alla serie una visibilità e una dinamicità unica. La colonna sonora, composta da Nobuko Toda, contribuisce a rafforzare l’atmosfera, accompagnando i momenti di riflessione e quelli di tensione emotiva con delicatezza.
La storia si dipana con grazia, esplorando l’evoluzione di Tonbo da bambina a ragazza, ma anche il percorso di Igarashi, che riscopre se stesso attraverso il legame con questa giovane promessa del golf. Il vero punto di forza della serie è la scrittura dei personaggi: Tonbo, che cresce tra le persone dell’isola che la considerano figlia, sorella e nipote, e il nonno, un burbero pescatore che diventa un simbolo di saggezza e affetto. La sua rappresentazione, purtroppo troppo rara nei media moderni, è un esempio di come il personaggio anziano possa essere scritto con profondità, senza cedere a cliché superficiali. La scena finale, che lo vede protagonista, è tanto commovente quanto potente, un tributo al legame che unisce le generazioni.
Il primo arco dell’anime è andato in onda tra aprile e giugno 2024, con un finale che ha lasciato i fan in attesa della seconda stagione, che è già prevista per l’autunno dello stesso anno. Con oltre 2.2 milioni di copie in circolazione entro novembre 2024, “Oi! Tonbo” si sta guadagnando una base di fan affezionati, grazie alla sua narrativa che si intreccia con una tradizione di anime che toccano temi universali come l’amicizia, il superamento delle difficoltà e il perdono.
La serie è disponibile in streaming grazie a Remow su YouTube e Amazon Prime Video, dove è possibile vedere il primo arco in simulcast con il Giappone, con un doppiaggio in inglese che ha accolto molti nuovi spettatori. Unanime l’apprezzamento per l’originalità della trama, che non si limita a raccontare un sport, ma ci offre una riflessione sulla vita e sulla crescita personale. “Oi! Tonbo” è un anime che potrebbe sembrare destinato a un pubblico di nicchia, ma che in realtà ha qualcosa da offrire a chiunque ami storie di crescita umana e di riscatto. Se non lo avete ancora visto, è davvero il momento di scoprire questa piccola perla, che probabilmente si farà strada tra i titoli più apprezzati della stagione.
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