La prima stagione di "Café Terrace And Its Goddesses"

“Café Terrace And Its Goddesses” è una serie che promette di svelare i segreti delle nonne quando le nonne hanno dei segreti nel cassetto. La trama sembra promettente, ma purtroppo la serie non riesce a brillare né per originalità né per caratterizzazione dei personaggi. Nonostante ciò, l’inizio della storia è inaspettato e non scontato come ci si potrebbe aspettare da una serie che mette al centro un ragazzo circondato da belle ragazze.

Hayato Kasukabe è cresciuto in una città costiera insieme alla sua nonna, una famosa cuoca. Tuttavia, per restare accanto al nipote, la nonna decide di aprire un piccolo locale chiamato Café Terrace Familia. Hayato, che ha sempre desiderato lasciare la provincia, riesce a entrare all’università di Tokyo al primo tentativo. Ma questa scelta porta a una rottura tra Hayato e sua nonna, che perdura per diversi anni.Quando Hayato riceve la notizia della morte di sua nonna, decide di tornare a casa dopo tre lunghi anni per risolvere le questioni lasciate in sospeso. Sorprendentemente, trova cinque belle ragazze che affermano di essere la famiglia di sua nonna. Queste ragazze lavorano a tempo parziale nel locale e non hanno un altro posto dove andare. La nonna le ha accolte dopo lo scontro con Hayato e le ha fatte sentire come una vera famiglia. Ora Hayato deve decidere se vendere Café Terrace Familia o provare a salvare l’eredità di sua nonna.

Fin da subito si capisce il tipo di prodotto che abbiamo tra le mani. La serie sfrutta momenti piccanti per attirare l’attenzione, ma il vero scopo è raccontare l’evoluzione emotiva tra Hayato e ciascuna delle ragazze.

Ognuna delle ragazze ha una caratterizzazione fisica e caratteriale ben distinta. Ci sono la dolce e procace ragazza abile ai fornelli ma timida, l’organizzatrice seriale che vuole a tutti i costi essere apprezzata, anche a costo di strafare e sentirsi male. C’è anche l’atleta svampita, che crea i momenti più divertenti della serie. Poi c’è la musicista ombrosa con una famiglia complicata, e infine la ragazza che studia moda, forse la più equilibrata del gruppo, ma con alcuni segreti legati alla nonna.La selezione di queste cinque ragazze, così diverse tra loro, per non lasciare Hayato completamente solo è stata una scelta brillante. Inoltre, sembra che la nonna avesse raccontato molti aneddoti su Hayato con l’unico scopo di agevolare il rapporto tra lui e le ragazze. Tutto ciò basta a rendere questa serie godibile, anche se non riesce a nascondere i suoi problemi principali.

Hayato è il classico ragazzo gentile, un po’ burbero ma di buon cuore. Non sembra minimamente interessato alle cinque belle ragazze che gli ruotano intorno, il che lo rende un personaggio di fantasia. Purtroppo, la caratterizzazione del protagonista è banale e le interazioni con le coinquiline sono prevedibili. I rapporti interpersonali dovrebbero evolversi nel corso della stagione, ma in realtà non c’è una vera evoluzione, solo buoni slanci altruistici che non riescono a far innamorare i protagonisti. Anche le ragazze sono costruite sugli schemi classici delle “combattenti vestite alla marinara”, che si sono evoluti nel tempo per rispondere alle esigenze del pubblico giovane. Troviamo quindi caratterizzazioni già viste e riviste. La storia cerca di unire queste personalità creando una trama di intrecci, ma questi rimangono troppo semplici, superficiali e privi di colpi di scena.

I disegni sono abbastanza buoni, ma l’animazione, curata da Tezuka Productions, ha dei limiti che emergono soprattutto nelle scene più movimentate. “Café Terrace And Its Goddesses” diverte con battute e momenti imbarazzanti, ma se cerchi qualcosa di più profondo, potresti rivolgerti a altre serie come “Violet Evergarden”.

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https://www.tanadelcobra.com/cafe-terrace-and-its-goddesses-stagione-1-la-recensione/

Scritto da MarcoF