Immagina un Tamagotchi con l’anima di un vichingo e il cervello di un hacker. Questo è Bjorn, un gadget unico nel suo genere che fonde la nostalgia degli anni ’90 con l’avanguardia del penetration testing. Creato dal maker Infinition, Bjorn è una piccola meraviglia tecnologica pensata per chi vuole esplorare il mondo della cybersecurity con un tocco di divertimento. Tra hacking etico e stile retrò, questo piccolo vichingo digitale ti accompagna nel combattimento contro le vulnerabilità, rendendo ogni passo un’avventura.
Bjorn non è solo un tool, è un personaggio che vive e interagisce con te. Sul display appare come un guerriero nordico in miniatura, pronto a celebrare ogni tua vittoria o a incitarti durante i momenti difficili. Quando ti dedichi a scansioni di rete, test di vulnerabilità o attacchi di forza bruta su protocolli come SSH o FTP, lui reagisce in tempo reale, mostrando entusiasmo o preparando il suo equipaggiamento da berserker. E la cosa più straordinaria? Può evolversi e diventare sempre più potente man mano che completi operazioni complesse, proprio come un vero Tamagotchi, ma con uno spirito da hacker.
Il cuore di Bjorn è un Raspberry Pi, preferibilmente un modello Zero W o Zero 2 W per mantenere tutto compatto e portatile. Per l’interfaccia, un display e-Ink Waveshare da 2,13 pollici gli dona quell’atmosfera vintage perfetta per un gadget che guarda al futuro senza dimenticare il passato. Tuttavia, il progetto è completamente adattabile: se preferisci uno schermo LCD o OLED, puoi personalizzarlo in base alle tue preferenze.
Ma Bjorn non si limita a essere un oggetto tecnologico simpatico. Le sue capacità sono impressionanti. Può scansionare reti per identificare porte aperte e configurazioni vulnerabili, mettere alla prova la solidità di protocolli come FTP e SSH con attacchi di forza bruta, e persino sfruttare vulnerabilità per dimostrare eventuali debolezze, tutto nel pieno rispetto dell’etica professionale. Se autorizzato, può persino estrarre file dalla rete, trasformandosi in un’arma potente per chi opera nel campo della sicurezza informatica.
Il progetto, completamente open source, è disponibile su GitHub. Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con Raspberry Pi può costruire il proprio Bjorn seguendo le istruzioni fornite. Non serve essere esperti: il codice è adattabile e il setup è pensato per essere user-friendly. Non hai un display e-Ink? Nessun problema, puoi utilizzare soluzioni alternative senza rinunciare all’esperienza.
La filosofia dietro Bjorn è chiara: rendere il pentesting accessibile, educativo e, perché no, anche divertente. Non è un gadget per fare danni, ma uno strumento pensato per contesti legali e autorizzati. Infinition, il suo creatore, pone molta enfasi sull’importanza di usare Bjorn in modo responsabile, rispettando le leggi e i principi etici della cybersecurity.
Bjorn è un perfetto esempio di come la gamification possa rivoluzionare anche i settori più tecnici. Con il suo mix di funzionalità avanzate e un’interfaccia giocosa, potrebbe avvicinare al mondo della sicurezza informatica non solo i professionisti, ma anche chi si avvicina per la prima volta a questo universo affascinante. In fondo, chi non vorrebbe un piccolo vichingo digitale al proprio fianco durante una battaglia contro le vulnerabilità di rete?
Questo gadget non è solo uno strumento, è un compagno di avventure che trasforma il pentesting in un’epica impresa nordica. Se sei un appassionato di tecnologia, cybersecurity e nostalgici ricordi di Tamagotchi, Bjorn potrebbe essere la combo perfetta tra utilità e intrattenimento. Preparati a salpare per nuove sfide, con un piccolo vichingo hacker al timone.
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