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A preliminary reconstruction shows the late antique church of Artaxata. Credit: Armenian-German Artaxata Project

Scoperta sensazionale in Armenia: una delle chiese cristiane più antiche al mondo

Gli archeologi hanno fatto una scoperta che sta riscrivendo la storia del cristianesimo: in Armenia, sotto la piana dell’Ararat, è stata rinvenuta una chiesa risalente al IV secolo d.C. Questo ritrovamento straordinario ci offre uno sguardo unico sulle prime comunità cristiane e sull’evoluzione dell’architettura religiosa.

Un tesoro nascosto sotto la piana dell’Ararat

Dal 2018, un team internazionale di archeologi è impegnato in scavi nella piana dell’Ararat, alla ricerca di tracce del passato. E proprio qui, nascosta per secoli, è emersa una chiesa ottagonale con decorazioni in terracotta e marmo. La struttura, datata al IV secolo d.C., presenta caratteristiche architettoniche tipiche degli edifici cristiani dell’epoca, come le piattaforme in legno utilizzate per le celebrazioni religiose.

Un nuovo capitolo della storia cristiana

Questa scoperta è di fondamentale importanza per comprendere le origini del cristianesimo in Armenia, uno dei primi paesi ad adottare questa religione. Secondo gli esperti, la chiesa di Artaxata rappresenta uno dei primi esempi di architettura cristiana nel Caucaso e offre preziose informazioni sulle pratiche religiose delle prime comunità cristiane.

Perché questa scoperta è così importante?

  • Un tassello mancante: La chiesa di Artaxata colma un vuoto importante nella nostra conoscenza della diffusione del cristianesimo nelle regioni orientali dell’Impero Romano.
  • Un’architettura unica: L’architettura ottagonale della chiesa è un elemento distintivo che la collega ad altri edifici religiosi dell’epoca, ma presenta anche caratteristiche peculiari che la rendono unica nel suo genere.
  • Un testimone del passato: Questa scoperta ci permette di immaginare la vita delle prime comunità cristiane, le loro credenze e le loro pratiche religiose.

Cosa ci aspetta nel futuro?

Gli scavi proseguiranno nei prossimi anni, e si prevede di scoprire ulteriori dettagli sulla chiesa e sul suo contesto storico. Questo ritrovamento rappresenta solo l’inizio di un lungo percorso di ricerca che ci permetterà di comprendere meglio le radici del cristianesimo e il suo impatto sulla cultura e la società.

Fonte: Universitat Munster

maio

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Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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