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Un direttore d’orchestra d’acciaio: il robot MAiRA Pro S conquista Dresda

Immagina un direttore d’orchestra con tre spade laser al posto delle bacchette. Sembra fantascienza, eppure è realtà. Lo scorso fine settimana, l’Orchestra Sinfonica di Dresda ha fatto storia ospitando un direttore d’orchestra davvero speciale: MAiRA Pro S, un robot all’avanguardia in grado di dirigere un’orchestra sinfonica con una precisione e una dinamica mai viste prima.

Una sinfonia robotica

In occasione del suo 25esimo anniversario, l’orchestra tedesca ha presentato una composizione inedita, appositamente creata per l’occasione e intitolata “Robotersinfonie”. La prima parte è stata diretta da un direttore umano, mentre la seconda è stata affidata al robot MAiRA Pro S. Quest’ultimo, per rendere l’esibizione ancora più spettacolare, ha utilizzato delle bacchette luminose che ricordano le famose spade laser di Guerre Stellari.

Un’innovazione ventennale

Lo sviluppo di MAiRA Pro S è stato un progetto ambizioso, durato ben vent’anni e condotto da un team di ricerca dell’Università tecnica di Dresda. Ogni braccio del robot è in grado di eseguire 40 diversi movimenti, permettendogli di dirigere qualsiasi tipo di composizione musicale.

Il futuro della musica classica

Il direttore artistico dell’orchestra, Markus Rindt, ha sottolineato che l’obiettivo non è quello di sostituire i direttori d’orchestra umani, ma piuttosto di esplorare nuove frontiere nella musica classica. MAiRA Pro S potrebbe infatti essere utilizzato per eseguire opere estremamente complesse o per sperimentare nuove forme di espressione musicale.

Perché MAiRA Pro S è speciale?

  • Precisione assoluta: Il robot è in grado di eseguire movimenti estremamente precisi e complessi, garantendo una performance musicale impeccabile.
  • Versatilità: Grazie ai suoi 40 diversi movimenti, MAiRA Pro S può dirigere qualsiasi tipo di composizione musicale.
  • Spettacolarità: Le bacchette luminose a forma di spada laser rendono le esibizioni di MAiRA Pro S un vero e proprio spettacolo.

L’Italia e la robotica musicale

Anche l’Italia ha fatto la sua parte in questo campo. L’Orchestra filarmonica di Lucca, ad esempio, ha già sperimentato l’utilizzo di direttori d’orchestra robotici. Tuttavia, MAiRA Pro S rappresenta sicuramente un’evoluzione importante in questo settore.

maio

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Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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