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Torte con un messaggio: il dolce attivismo delle “ugly cakes”

Le torte si fanno sentire: l’attivismo dolce

Chi l’avrebbe mai detto che un dolce potesse essere un potente strumento di protesta? Le “ugly cakes”, con le loro decorazioni colorate e i messaggi inequivocabili, stanno diventando un fenomeno globale, unendo la passione per la pasticceria all’impegno per cause sociali.

Dalla cucina alla piazza: una storia di attivismo

Le radici di questa tendenza affondano nella storia degli Stati Uniti, dove le torte elettorali venivano preparate per celebrare il diritto di voto e sostenere le cause femministe. Oggi, le “ugly cakes” ereditano questo spirito di ribellione, ma si adattano ai temi più urgenti del nostro tempo: dal razzismo all’uguaglianza di genere, passando per i diritti LGBTQ+ e la tutela dell’ambiente.

Perché le torte funzionano?

  • Comunicazione visiva: Le immagini delle torte, condivise sui social media, hanno un forte impatto emotivo e si diffondono rapidamente.
  • Gusto e coscienza: Acquistando una torta, si contribuisce a sostenere una causa e si gode di un prodotto artigianale.
  • Comunità: La creazione di torte a tema promuove la partecipazione e il senso di comunità.

Esempi di “ugly cakes” che fanno la differenza

  • Bakers Against Racism: Fondata nel 2020, questa associazione ha raccolto milioni di dollari per cause di uguaglianza sociale vendendo biscotti e torte.
  • Vanilla Beans and Daydreams: Questa pasticceria crea mini capolavori in pasta di zucchero per sensibilizzare su temi come il razzismo e l’omotransfobia.
  • Torte a sostegno del diritto all’aborto: In molti Stati degli USA, le pasticcere stanno utilizzando le loro creazioni per sostenere la lotta per la tutela della salute riproduttiva.

Le “ugly cakes” in Italia: un trend emergente?

Anche in Italia, sempre più pasticceri e appassionati stanno scoprendo il potere comunicativo delle torte decorate. Nonostante la tradizione dolciaria italiana sia ricca e variegata, le “ugly cakes” rappresentano una novità che potrebbe conquistare anche il nostro Paese.

Conclusioni

Le “ugly cakes” dimostrano che il cibo può essere molto più di un semplice piacere per il palato. Sono uno strumento di comunicazione, un veicolo per esprimere le proprie idee e un modo per contribuire a un mondo più giusto e equo.

maio

maio

Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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