Il cortometraggio, che recentemente è entrato anche nelle nomination del Prix Italia nella categoria Digital Interactive, fa parte del progetto transmediale di Scuola Holden e Rai Cinema ed è il risultato di un innovativo processo creativo sviluppato all’interno di Holden.ai Storylab, il laboratorio e osservatorio dell’intelligenza artificiale della Scuola Holden, creato in collaborazione con Rai Cinema e il Transmedia Lab dell’Università di Roma La Sapienza
“Cassandra”, il primo cortometraggio concepito e realizzato grazie alla collaborazione tra intelligenze umane e artificiali è finalista al Prix Europa nella categoria Digital Media. Prodotto da Scuola Holden con Rai Cinema, “Cassandra” è uno dei tre progetti italiani a concorrere per l’edizione 2024 della prestigiosa competizione europea per Tv, Radio, Web e l’unico presente nella categoria Digital Media nella quale è stato scelto tra gli oltre 60 progetti presentati.
Il cortometraggio, che recentemente è entrato anche nelle nomination del Prix Italia nella categoria Digital Interactive, fa parte del progetto transmediale di Scuola Holden e Rai Cinema ed è il risultato di un innovativo processo creativo sviluppato all’interno di Holden.ai Storylab, il laboratorio e osservatorio dell’intelligenza artificiale della Scuola Holden, creato in collaborazione con Rai Cinema e il Transmedia Lab dell’Università di Roma La Sapienza.
Cassandra è un’esperienza transmediale e interattiva composta da:
– Un CORTOMETRAGGIO – il primo concepito e realizzato grazie alla collaborazione tra intelligenze umane e artificiali – pubblicato su RaiPlay e presentato in numerosi festival
– Un GPT personalizzato a tema “Cassandra” disponibile online sul GPT Store di OpenAI, con il quale gli utenti possono interagire ponendo domande sul futuro e sul cortometraggio.
– Un ARG Alternate Reality Game, un gioco digitale e interattivo che sfida gli utenti a rispondere a domande binarie (sì o no) su specifiche esperienze umane. Il gioco esplora la complessità delle emozioni umane e, al termine, fornisce all’utente una “percentuale di umanità” basata sulle sue risposte. Alla fine del quiz, i giocatori vengono invitati a guardare il cortometraggio “Cassandra”.
– I PROFILI SOCIAL dei protagonisti del cortometraggio su Instagram e Spotify, creati grazie alla collaborazione con il Transmedia Lab della Sapienza Università di Roma
Il cortometraggio, co-prodotto con Rai Cinema, ha attivato la fucina di talenti Holden: quasi tutto il cast tecnico che ha partecipato alla realizzazione del corto ha frequentato la Scuola Holden. La regista è Demetra Birtone, diplomata a Scuola nel 2021, gli sceneggiatori sono Riccardo Milanesi e Filippo Losito, che oggi sono anche docenti del Master biennale in tecniche della narrazione e di Academy, e gran parte della troupe che ha lavorato sul set proviene dal bacino dei diplomati Holden. Giovanni Abitante, filmmaker ed esperto di AI technology, ha firmato la produzione delle immagini realizzate con l’intelligenza artificiale. Nicole Soffritti, l’attrice protagonista, interpreta Agatha ed è una giovanissima comica che ha debuttato con lo spettacolo Divinamente Upset a Zelig nel gennaio 2023; attualmente lavora come attrice e stand-up comedian. Iacopo Ferro sta studiando al Teatro Stabile di Torino, ha debuttato nello spettacolo Sei personaggi in cerca d’autore per la regia di Valerio Binasco nel 2023 e interpreta Alessio, l’altro story trainer di Cassandra.
Cassandra segna un nuovo modello produttivo nel panorama cinematografico: è il primo cortometraggio concepito e realizzato insieme all’Intelligenza Artificiale potenziando la creatività umana: in fase di scrittura, gli autori hanno realizzato il chatbot dei protagonisti e lo hanno interrogato, ricavandone informazioni che sono servite per la sceneggiatura. Inoltre i pensieri di Cassandra sono stati ispirati da un dialogo tra gli autori e un’altra applicazione di AI, Google Bard. Il cortometraggio è stato poi girato in parte facendo recitare gli attori in carne e ossa, e in parte utilizzando Runway, tool di editing video basato su intelligenza artificiale generativa che ha creato alcune scene del corto trasformandole nei pensieri di Cassandra, mentre il personaggio stesso di Cassandra è stato interamente generato con l’AI grazie alla combinazione tra Midjourney e HeyGen per l’animazione. Infine anche il logo di Cassandra è stato sviluppato grazie a Looka, una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale.
Il progetto “Cassandra”, che recentemente è entrato anche nelle nomination del Prix Italia nella categoria Digital Interactive, è stato presentato in anteprima all’ultima edizione di Alice nella Città, la sezione parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni, partecipando successivamente a numerosi eventi e festival italiani e internazionali, fra cui il Talents and Short Film Market, il Future Film Festival, il BE Short, Rome Videogame Lab, la Biennale Tecnologia, l’AI Week e StartupItalia Open Summit.
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