Alcuni giochi ci accompagnano da millenni e sono ancora in voga come cinquemila anni fa, altri sono opera di autori geniali che fanno divertire milioni di persone, anche se nessuno o quasi ne conosce il nome. Sulle tracce degli scacchi e del mercante in fiera, del Monopoly e del cruciverba, si incontrano personaggi famosi ed eventi storici, favolose leggende e fortune molto concrete. Che siano da strada, da tavolo o da scacchiera, poveri o ricchi semplici o complessi, antichi o recenti, i giochi ci raccontano storie incredibili, episodi avvincenti e fatti curiosi, ma ci insegnano anche molte cose su chi li pratica e potremo dire di conoscere meglio i popoli antichi o gli abitanti di altri continenti se scopriamo di più sul loro modo di giocare. Con brevi testi narrativi, questo volume si presta a essere letto con piacere sia da ragazzi curiosi sia dagli adulti, i quali potranno trovarvi con un pizzico di nostalgia i giochi della loro infanzia. Per molti sarà un’occasione per fare ulteriori approfondimenti, e anche per recuperare modi di giocare più sani e socializzanti.
A noi nerd, nel libro può interessare che si parla di giochi dell’immaginario come gli scacchi olografici di Star Wars, quelli tridimensionali di Star Trek e gli scacchi dei maghi di Harry Potter (voce Scacchi viventi). Giochi fantascientifici come Space Invaders. Giochi ideati da scrittori di fantascienza come Piccole Guerre di H.G. Wells (voce Soldatini). Giochi nati da film di fantascienza, come Killer. Giochi che hanno ispirato film di fantascienza, come Rimbalzi (o il lancio del sasso piatto sul mare per farlo rimbalzare), da cui Dambusters, da cui 633 Squadron, da cui Guerre Stellari – o per i giovani Star Wars IV A New Hope. Ci sono anche giochi fantasy come Dungeons & Dragons, Warhammer, Magic e La Guerra dell’Anello.
Autore e giornalista, Andrea Angiolino (Roma, 1966) è uno dei più grandi esperti italiani di giochi. Quando non li inventa – la sua creatura più nota è Wings of Glory (con Pier Giorgio Paglia, Ares Games) – si impegna a raccontarli, studiarli e dare consulenze. All’argomento ha dedicato libri, interviste, articoli, manifestazioni e incontri nelle scuole e nelle biblioteche. Suo tra l’altro, con Beniamino Sidoti, il Dizionario dei giochi pubblicato da Zanichelli.
Alessandro Sanna è nato nel 1975 da qualche parte nella pianura tra Verona e Modena, non lontana da Mantova, dove attualmente vive. Da quando aveva 11 anni la sua passione è stata disegnare, disegnare e ancora disegnare, dimenticando che nella vita ci sono altre cose. Adesso che disegna per lavoro, può continuare a giocare con pennelli, matite, mani sporche e gocce d’acqua indomabili. Per Gallucci ha illustrato Nidi di note, Storie di parole, Lettori, Il gallo bello e Crescendo.
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