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Ritorna la “Storia del West” della Bonelli!

L’annuncio della riedizione di “Storia del West”, uno dei capolavori più amati del fumetto italiano, ha suscitato grande entusiasmo tra gli appassionati e i collezionisti. Il 13 settembre, grazie a Sergio Bonelli Editore, questo classico ritorna in fumetteria e libreria per conquistare nuove generazioni di lettori. Ma cosa rende questo fumetto, nato nel lontano 1967, un’opera tanto straordinaria e rilevante ancora oggi?

Il cuore della risposta sta nell’autore stesso, Gino D’Antonio, maestro indiscusso del fumetto internazionale, che con “Storia del West” ha saputo combinare sapientemente realtà storica e leggenda, creando una narrazione avvincente e umana, in cui i protagonisti sono tanto gli eroi quanto gli anti-eroi. Un’epopea che attraversa la complessità di un’epoca controversa e affascinante, il mito della Conquista dell’Ovest americano, riletta in chiave più realistica e meno romantica rispetto alla tradizione hollywoodiana.

Un’Opera Storica e Monumentale

“Storia del West” è un viaggio che inizia nel giugno del 1967, con l’uscita del primo albo. Iniziato come progetto ambizioso, si è trasformato in una delle serie più longeve e amate del fumetto italiano, durata per ben 75 albi. In quest’opera, Gino D’Antonio ha dimostrato una dedizione maniacale alla ricerca storica, riuscendo a creare un ritratto dell’Ovest che non è solo avventura e azione, ma anche una riflessione profonda sulle dinamiche sociali, politiche e umane di quel periodo.

Il fumetto segue le vicende della famiglia MacDonald, immaginari pionieri che si muovono tra fatti storici reali e personaggi iconici dell’epoca, in un arco temporale di circa un secolo. Brett MacDonald, capostipite della famiglia, e i suoi discendenti si trovano a vivere i grandi cambiamenti dell’Ovest americano, in un racconto che, pur rimanendo fedele agli ideali di avventura e libertà, non risparmia le ombre e le contraddizioni della violenta espansione verso l’ignoto.

In “Storia del West”, la famiglia MacDonald diventa un simbolo della lotta per la sopravvivenza e della ricerca di giustizia in un mondo duro e spietato. Ma, come sottolinea lo stesso Gino D’Antonio, i protagonisti di questo grande affresco non sono figure idealizzate o perfette: “Quelli che hanno fatto il West erano esseri umani, bianchi o rossi che fossero, con qualità e difetti comuni a tutti”. Un elemento che conferisce alla serie un realismo disarmante e la rende unica nel panorama fumettistico internazionale.

Una Famiglia Epica e Credibile

L’opera, pur essendo ambientata in un’epoca lontana, riesce a toccare corde universali e senza tempo. Brett, Pat, Bill, Ben, Brett junior e le donne che li accompagnano, come Sicaweja, Brenda, Belinda, Lily e Ursula, non sono personaggi stereotipati, ma uomini e donne con cui il lettore può empatizzare. Sono figure complesse e multidimensionali, che affrontano le sfide della vita con coraggio e determinazione, spesso in bilico tra il dovere e i sentimenti personali.

Secondo Davide Bonelli, attuale direttore della Sergio Bonelli Editore, “Storia del West” è uno dei pilastri della storia della casa editrice, un’opera che ha segnato non solo il panorama fumettistico, ma anche la storia editoriale della famiglia Bonelli. La saga dei MacDonald, infatti, è diventata parte integrante del DNA culturale dell’azienda, tanto che oggi, a distanza di oltre cinquant’anni, continua a essere celebrata e riproposta con rinnovato entusiasmo.

Il Successo di una Narrazione Senza Tempo

Non è solo la storia della famiglia MacDonald ad affascinare, ma anche il contesto storico in cui si muove. Gino D’Antonio, grazie alla sua grande abilità di narratore, intreccia abilmente gli eventi personali dei protagonisti con gli avvenimenti storici reali, facendo incontrare i personaggi fittizi con figure storiche come Cavallo Pazzo, Buffalo Bill o Custer. Questo continuo intrecciarsi di finzione e realtà conferisce alla serie una straordinaria densità narrativa, capace di avvincere sia gli appassionati di storia sia gli amanti dell’avventura.

A rendere ancora più preziosa questa riedizione è la cura editoriale. Il volume che torna in libreria è arricchito dalle approfondite introduzioni e dai contributi di tre esperti dell’Ovest americano: Graziano Frediani, Luca Barbieri e Luca Boschi. Il loro lavoro offre ai lettori una chiave di lettura inedita e approfondita, permettendo di cogliere appieno il contesto storico e culturale in cui la saga si inserisce.

Un’eredità che Continua

“Storia del West” non è solo un fumetto, ma un vero e proprio documento storico, un pezzo della cultura popolare italiana che continua a influenzare autori e artisti a livello internazionale. Il ritorno di quest’opera in libreria e fumetteria non è solo un’occasione per rivivere l’emozione di un’avventura epica, ma anche per riflettere su temi sempre attuali, come la giustizia, la libertà e la lotta per i propri ideali in un mondo che cambia.

In un’epoca in cui il fumetto si sta affermando sempre più come forma d’arte e mezzo di espressione culturale, Sergio Bonelli Editore conferma ancora una volta il suo ruolo di pioniere nel settore, offrendo al pubblico opere di altissima qualità e grande impatto emotivo. Con il ritorno di “Storia del West”, la casa editrice non solo celebra il passato glorioso, ma guarda al futuro, assicurando che questa straordinaria avventura continui a vivere e ispirare per molti anni a venire.

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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