Nel panorama del cinema italiano contemporaneo, si erge “Falla Girare”, un film diretto da Giampaolo Morelli, che si distingue per la sua commistione di generi e per un approccio che mescola la leggerezza della commedia con una riflessione sottile e provocatoria sulla società. Questa pellicola rappresenta il secondo lavoro da regista di Morelli, già noto al grande pubblico per il suo iconico ruolo dell’Ispettore Coliandro, e conferma la sua versatilità nel passare con disinvoltura dall’interpretazione alla regia.

La vicenda di “Falla Girare” si ambienta in un futuro prossimo dove un virus devastante ha colpito non gli esseri umani, ma le piantagioni di canapa, provocando l’estinzione della cannabis. Questo evento catastrofico segna la fine di un’epoca di libertà e spensieratezza, lasciando un vuoto nella società che sembra non poter essere colmato. Il protagonista, Natan, un influencer quarantenne, scopre per caso un esemplare maschio di canapa, creduto estinto. Vedendo in questa scoperta una possibilità di arricchirsi, Natan forma una banda improvvisata per trovare l’ultima pianta femmina, con l’obiettivo di creare nuovi semi e diventare l’unico produttore di cannabis al mondo. Tuttavia, il suo piano si rivela più complicato del previsto, trasformando la ricerca della pianta in un’avventura rocambolesca e ricca di imprevisti.

Un Omaggio al Cinema di Genere

“Falla Girare” si presenta come un’opera poliedrica, dove Morelli gioca con vari generi cinematografici, passando dalla commedia all’azione, con un tocco di romantico e persino di arti marziali. L’influenza di grandi classici del cinema di genere è evidente, con riferimenti che spaziano dai polizieschi all’italiana, resi celebri da Tomas Milian, fino ai film d’azione di Bruce Lee. La pellicola strizza l’occhio anche a produzioni internazionali come “Ocean’s Eleven” e “Funeral Party”, nonché a commedie americane di successo come “Come ti spaccio la famiglia” e “Una notte da leoni”. Questa mescolanza di influenze rende “Falla Girare” un film che, pur rimanendo ancorato alla tradizione della commedia italiana, si apre a suggestioni globali, creando un ibrido interessante e originale.

Un Ensemble di Talenti

Il cast di “Falla Girare” è uno dei punti di forza del film. Giampaolo Morelli, oltre a dirigere la pellicola, interpreta il protagonista Natan, un personaggio che, con il suo narcisismo e la sua ambizione, ricorda l’Ispettore Coliandro, ma con un tocco di ironia in più. Accanto a lui, brillano Ciro Priello e Fabio Balsamo dei The Jackal, che portano sullo schermo la loro naturale comicità, e Laura Adriani, che interpreta Sara Nicoletti. Completano il cast Giovanni Esposito, nel ruolo di Arturo, Michele Placido, che interpreta Diego, e Leopoldo Mastelloni nei panni di 100Watt. La loro performance corale crea una dinamica di gruppo che, pur con qualche sfilacciamento nella seconda parte del film, regala momenti di grande intrattenimento.

Un Film che Diverte e Fa Riflettere

“Falla Girare” è una pellicola che si interroga, seppur indirettamente, sulla direzione della commedia italiana contemporanea. Morelli, con il suo stile eclettico, sembra voler portare avanti la tradizione del nostro cinema, cercando però di adattarla ai gusti e alle sensibilità moderne. Il film, pur riuscendo a far ridere, lascia una sensazione di incertezza: quale strada sta prendendo la commedia italiana? Morelli risponde a questa domanda con un film che non ha paura di osare, sperimentando con i generi e i toni, ma che allo stesso tempo resta fedele alle sue radici italiane. In definitiva, “Falla Girare” è una commedia d’azione che, con la sua trama originale e il suo mix di generi, riesce a divertire e a intrattenere, pur offrendo spunti di riflessione sulla società contemporanea e sull’evoluzione della commedia italiana. La regia di Giampaolo Morelli si dimostra solida e capace, e il cast, con la sua alchimia, contribuisce a rendere il film un’esperienza piacevole, seppur con qualche limite nella coerenza narrativa. “Falla Girare” è un’opera che, pur non essendo priva di difetti, merita di essere vista, soprattutto per chi ama la commedia italiana e vuole vedere un film che, con leggerezza e ironia, affronta temi attuali e universali.

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