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Iddu – L’Ultimo Padrino. La storia di Messina Denaro

La Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, con la sua storica 81ª edizione, si arricchisce di una nuova gemma cinematografica: “Iddu – L’Ultimo Padrino” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Questo film, in concorso alla kermesse veneziana, segna un ritorno dei registi siciliani con un’opera che promette di affascinare e turbare gli spettatori, immergendoli in una Sicilia complessa e affascinante.

Iddu – L’Ultimo Padrino” si inserisce nel solco della tradizione del cinema italiano con un approccio innovativo e audace. Ambientato nella Sicilia dei primi anni 2000, il film narra la storia di Catello Palumbo, un politico di lungo corso che ha trascorso anni in prigione per reati mafiosi. Interpretato da Toni Servillo, Palumbo si trova a dover fare i conti con una nuova realtà: la sua richiesta di aiuto da parte dei Servizi Segreti italiani, che lo coinvolgono in un’operazione per catturare il suo figlioccio, Matteo, ultimo grande latitante di mafia .

La trama di “Iddu” si sviluppa attorno a un intrigante scambio epistolare tra Palumbo e Matteo, un latitante enigmatico e sfuggente, incarnato da Elio Germano. Questa corrispondenza, che esplora il vuoto emotivo e le dinamiche di potere, diventa il fulcro della narrazione, creando una tensione costante e un gioco di verità e menzogna che caratterizza l’intero film. La scelta di ambientare il film nella Sicilia di inizio secolo e di includere elementi ispirati alla vita di Matteo Messina Denaro, il noto boss mafioso catturato nel 2023, conferisce alla storia una dimensione di reale attualità e risonanza.

La regia di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, noti per i loro lavori precedenti “Salvo” e “Sicilian Ghost Story”, continua ad esplorare temi di forte impatto sociale e culturale. I due registi, con la loro terza collaborazione, portano sul grande schermo un’opera che si distingue per il suo approccio ibrido, mescolando il thriller politico con elementi di commedia e tragedia greca. Il film si avvale di una sceneggiatura scritta dagli stessi Grassadonia e Piazza, che imbastiscono una trama densa di significato e riflessione.

Il cast di “Iddu – L’Ultimo Padrino” è arricchito dalla presenza di attori di calibro, tra cui Daniela Marra, Barbora Bobulova, Giuseppe Tantillo, Fausto Russo Alesi, Betti Pedrazzi e Antonia Truppo. Ognuno di loro contribuisce a delineare i complessi intrecci del racconto, creando un affresco vivido e sfaccettato di personaggi e situazioni. La partecipazione di Tommaso Ragno e altri attori come Filippo Luna e Roberto De Francesco aggiunge ulteriori strati di intensità alla narrazione.

La parte tecnica di “Iddu – L’Ultimo Padrino” è altrettanto curata e suggestiva. La fotografia di Luca Bigazzi cattura con maestria l’atmosfera siciliana, mentre il montaggio di Paola Freddi e la scenografia di Gaspare De Pascali costruiscono uno sfondo visivo potente e immersivo. Le musiche originali di Colapesce arricchiscono il film di una colonna sonora che dialoga profondamente con le immagini ei temi trattati. I costumi, disegnati da Andrea Cavalletto, e il casting curato da Maurilio Mangano e Marta Mancuso completano l’opera con un’attenzione ai dettagli che accentua il realismo e la bellezza estetica del film.

La coproduzione Italia-Francia, sostenuta da Indigo Film con Rai Cinema e Les Films du Losange, ha ricevuto il supporto di CANAL + e CINÉ +, e il sostegno della Regione Lazio attraverso il Fondo Regionale Cinema e Audiovisivo. Questo ampio sostegno internazionale testimonia la rilevanza e l’ambizione del progetto, che si prepara a fare il suo ingresso nelle sale italiane il 10 ottobre, distribuito da 01 Distribution.

Iddu – L’Ultimo Padrino” è un’opera che, pur traendo ispirazione da fatti reali, si distacca dalla cronaca per offrire una riflessione profonda e articolata sulla natura del potere e della verità. Attraverso la sua narrazione, il film riesce a tessere una trama densa di emozioni e significati, puntando su un’originalità che compensa la sensazione di sfuggente ambiguità che pervade l’opera. Con la loro firma distintiva, Grassadonia e Piazza presentano al pubblico un film che non solo aggiorna ma rinnova la tradizione del cinema sulla mafia, confermandosi come una delle proposte più interessanti e sfaccettate della Mostra di Venezia 2024.

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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