Satyr GPTC’era una volta, nel lontano 1983, un videogioco arcade che avrebbe cambiato per sempre il panorama dei giochi elettronici: Dragon’s Lair. Pubblicato da Cinematronics, questo capolavoro su LaserDisc era basato su splendidi filmati a cartone animato realizzati dalla talentuosa Don Bluth Animation. Sebbene non fosse il primo titolo a sfruttare questa tecnologia, fu Dragon’s Lair a portare al successo i giochi su LaserDisc, immergendo i giocatori in un’avventura che sembrava uscita direttamente da un film d’animazione.
Il successo clamoroso nelle sale giochi fu tale che il gioco venne presto adattato per numerosi computer e console casalinghe. Tuttavia, non tutte le conversioni riuscirono a catturare l’essenza visiva dell’originale. Alcune versioni domestiche si trasformarono in giochi più tradizionali, lontani dall’esperienza animata di Dragon’s Lair, come nel caso delle versioni per computer a 8 bit, NES e SNES.Il seguito arcade, Dragon’s Lair II: Time Warp, e il gioco Space Ace, creati dagli stessi produttori, condividono il medesimo stile inconfondibile che ha reso famoso il primo titolo.
Il fascino di Dragon’s Lair non si fermò ai soli videogiochi. Nel 1984, la Ruby-Spears Productions diede vita a una serie animata basata sul gioco. Questa serie non solo riproponeva i personaggi amati dai fan, come il coraggioso Dirk l’Ardito e la bellissima Daphne, ma introduceva anche nuovi volti, come il padre di Daphne, Re Ethelred, e il cavaliere rivale di Dirk, Sir Hubert Blunt. La serie mantenne lo spirito del gioco, mostrando agli spettatori le diverse conseguenze delle scelte di Dirk, spesso culminando in scene che conducevano alla sua morte o sconfitta, prima di rivelare la giusta decisione. In Italia, la serie fu trasmessa con un curioso cambiamento: il nome di Dirk divenne Sir John.
Nel 2007, i visionari Don Bluth e Gary Goldman annunciarono di essere alla ricerca di finanziamenti per un film su Dragon’s Lair. Sebbene il progetto non sia mai entrato in produzione, l’interesse per questa epica avventura non è mai svanito. Oggi, a quattro anni dall’annuncio dell’acquisizione dei diritti di Dragon’s Lair da parte di Netflix e a due anni dall’ultimo aggiornamento di Ryan Reynolds, unico membro del cast ufficialmente coinvolto, emergono nuove informazioni sul tanto atteso film. Il produttore Roy Lee, al San Diego Comic-Con, ha rivelato che il progetto ha subito molti cambiamenti nel corso degli anni. Inizialmente concepito come un film interattivo, simile all’episodio di Black Mirror in cui lo spettatore decide il destino del protagonista, il film doveva contare su una sceneggiatura di circa 400 pagine per esplorare varie strade narrative, con Ryan Reynolds nel ruolo di Dirk l’Ardito. Tuttavia, l’idea è stata accantonata. Ora, il team creativo sta riconfigurando tutto per realizzare un film più classico e lineare.
L’attesa per Dragon’s Lair continua, ma la magia di questa avventura leggendaria vive ancora nei cuori di chi, da bambino o adulto, ha impugnato la spada virtuale di Dirk l’Ardito e sfidato le insidie della tana del drago. Un giorno, forse non troppo lontano, questa epopea videoludica tornerà a brillare sul grande schermo, regalando nuove emozioni e avventure a una generazione affamata di storie indimenticabili.
Enrico Ruocco
Francesco Pellegrini
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