“Shrek”, una vera e progia gemma di DreamWorks Animation, ha letteralmente ridefinito il genere dei film d’animazione conquistando il cuore di grandi e piccini con il suo umorismo sagace e il suo tocco di magia. Ma come è nato questo capolavoro? Preparatevi a un viaggio divertente dietro le quinte della creazione di Shrek!
L’Inizio di una Fiaba Strampalata
Tutto è cominciato nel lontano 1991, quando Steven Spielberg ha deciso di acquistare i diritti del libro “Shrek!” di William Steig, con l’idea di farne un film d’animazione tradizionale. Ma il destino aveva in serbo qualcosa di diverso. Nel 1994, John H. Williams ha convinto Spielberg a passare il progetto alla neonata DreamWorks. E così, nel 1995, Williams, Jeffrey Katzenberg e Aron Warner hanno iniziato a dare vita a Shrek.
Il primo a prestare la voce all’orco verde doveva essere Chris Farley, ma la sua tragica scomparsa nel 1997 ha costretto DreamWorks a ripartire da capo. È stato allora che Mike Myers ha preso il posto di Farley, portando con sé un accento scozzese che sarebbe diventato iconico.
Una Montagna Russa di Tecnologie
Inizialmente, Shrek doveva essere un mix di motion capture e fondali live action, ma i risultati non erano all’altezza delle aspettative. La svolta è arrivata quando DreamWorks ha affidato l’animazione interamente alla Pacific Data Images, che ha trasformato Shrek in un capolavoro di CGI.
Il film ha debuttato al Festival di Cannes nel 2001, diventando il primo film d’animazione a competere per la Palma d’Oro dai tempi di “Peter Pan” della Disney nel 1953. Critica e pubblico hanno applaudito l’animazione, le voci, la colonna sonora e soprattutto l’umorismo tagliente che parlava tanto ai bambini quanto agli adulti.
La Magia della Palude
Ma chi è questo Shrek? Il nostro orco verde vive beato e solitario in una palude, lontano dagli umani che lo considerano un mostro. Tutto cambia quando le guardie di Lord Farquaad, il tirannico sovrano di Duloc, invadono la sua palude per esiliare le creature delle fiabe. È qui che Shrek incontra Ciuchino, un asino parlante dal cuore grande e la bocca ancora più grande.
In un attimo, la vita tranquilla di Shrek viene sconvolta dalle creature delle fiabe esiliate. Determinato a riprendersi la sua casa, Shrek parte con Ciuchino verso Duloc per affrontare Farquaad. Nel frattempo, Farquaad decide di sposare la principessa Fiona per diventare re. Solo che Fiona è prigioniera in un castello sorvegliato da un drago sputafuoco!
Un’avventura Straordinaria
Shrek e Ciuchino si lanciano in una missione per salvare Fiona. Tra draghi innamorati e principesse poco convenzionali, i nostri eroi scoprono che l’apparenza inganna. Fiona, infatti, nasconde un segreto: di notte si trasforma in un’orchessa a causa di un incantesimo che solo il bacio del vero amore può spezzare.
Tra fraintendimenti e rivelazioni, Shrek e Fiona si innamorano. Ma il perfido Farquaad non si arrende facilmente. Con l’aiuto di Ciuchino e della draghessa innamorata, Shrek interrompe il matrimonio tra Farquaad e Fiona, dichiarando il suo amore per lei. Al tramonto, Fiona rivela la sua vera natura di orchessa e, con un bacio appassionato, spezza l’incantesimo. E così, Shrek e Fiona vivono “orrendi e contenti” nella loro amata palude, circondati dagli amici delle fiabe. Il successo di “Shrek” non si ferma solo alla sua trama avvincente e ai personaggi memorabili. La sua grafica innovativa e il doppiaggio stellare, con Mike Myers e Eddie Murphy, hanno reso questo film un classico moderno.
In definitiva, “Shrek” è molto più di un semplice film d’animazione. È una satira pungente delle convenzioni delle fiabe tradizionali, una lezione sull’accettazione di sé e una celebrazione della bellezza interiore. Un fenomeno culturale che, ancora oggi, continua a far ridere e a ispirare, dimostrando che anche le storie più improbabili possono lasciare un segno indelebile nella cultura popolare. Quindi, la prossima volta che vi sentite un po’ “orchi” dentro, ricordatevi di Shrek e Fiona. Perché a volte, anche nella palude più fangosa, può nascere una storia d’amore che fa sognare il mondo intero.
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