Chi è Miki in City Hunter?

Nel cuore di un paese lacerato dalla guerra civile, Miki emerge come una figura di straordinaria forza e tenacia. All’età di soli otto anni, orfana e sperduta, trovò una nuova famiglia in Umibozu, un imponente guerriero che la prese sotto la sua ala. Sul campo di battaglia, Umibozu non solo le offrì protezione, ma le insegnò l’arte della difesa e del combattimento. Così, quella bambina innocente venne trasformata in una giovane appassionata di armi, temprata dalla guerra.

A quattordici anni, determinata a seguire le orme del suo mentore, Miki chiese di unirsi all’esercito mercenario. Tuttavia, Umibozu, sentendo il peso della colpa per averle rubato l’infanzia, rifiutò categoricamente. Non volendo che lei seguisse un cammino di sangue e violenza, le raccontò una pietosa bugia: avrebbe lasciato l’esercito per stare con lei. Ma al loro incontro all’aeroporto, Umibozu le lasciò solo un biglietto con un crudele “addio per sempre”. Lui ripartì con l’esercito mercenario, lasciandola sola.

Ma la determinazione di Miki non poteva essere spezzata. La promessa di ritrovare Umibozu la spinse a cercarlo senza sosta, attraversando continenti fino a trovarlo in Giappone. Quando finalmente lo rintracciò, il suo amore e la sua dedizione la portarono a chiedergli di sposarla e di diventare il suo partner per la vita. Umibozu, preoccupato per la sicurezza di Miki, le pose una prova finale: avrebbe dovuto dimostrarsi degna di lui uccidendo Ryo Saeba.

In una svolta ironica del destino, fu proprio Ryo a facilitare l’unione tra Miki e Umibozu, aiutando il guerriero a superare le sue paure. Sebbene Umibozu avesse imposto quella condizione, il suo amore per Miki era profondo e sincero, e mai avrebbe avuto il coraggio di rifiutare la sua proposta. Così, grazie anche all’intervento di Ryo, i due si unirono, sigillando una storia d’amore nata tra le fiamme della guerra ma destinata a fiorire nella pace.