“City Hunter” non è solo un manga di grande successo e molto divertente, ma ha anche dato origine a diverse serie anime e speciali televisivi. La serie anime, che include quattro stagioni e alcuni episodi speciali, vede il protagonista Ryo Saeba rappresentato come investigatore privato piuttosto che come “sweeper” per motivi di correttezza politica. Molti episodi sono fedeli al manga originale, mentre altri sono stati leggermente modificati, compreso l’adattamento dei nomi dei personaggi.
La prima serie, composta da 52 episodi, è stata trasmessa nel 1987. Questa stagione suggerisce un approfondimento del rapporto tra Ryo e Kaori, ma nella seconda serie del 1988, che conta 62 episodi, questo tema è stato accantonato in favore di scene più comiche e stravaganti. La reazione dei fan fu immediata e portò la Nippon Sunrise a realizzare una terza serie di 13 episodi nel 1989, che riprese lo spirito originale della storia e culminò nel matrimonio tra Ryo e Kaori.
Il successo delle serie animata si estese anche all’Europa, con particolare riscontro in Francia, spingendo la Sunrise a entrare nel mercato dell’home video. Nel 1989 fu pubblicato lo speciale “Amore, Destino e una 357 Magnum”, un lungo episodio di 87 minuti incentrato su un complesso caso di omicidio e spionaggio. Questo speciale fu seguito nell’autunno del 1990 da un secondo OAV, “Bay City Wars”, che racconta la storia di un dittatore sudamericano che cerca di impadronirsi di un supercomputer per vendicarsi degli Stati Uniti.
Nel 1991 fu distribuito un terzo OAV, “Un complotto da un milione di dollari”, diretto da Ken Kodama con il design dei personaggi curato da Sachiko Kodama. Questo episodio di 45 minuti narra la vicenda di un’agente della CIA che assume Ryo come guardia del corpo per vendicarsi dell’assassinio del fratello.
Sempre nel 1991, fu trasmessa la quarta serie, “City Hunter ’91”, composta da 13 episodi, ora disponibile in tre videocassette nelle migliori fumetterie.
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