Nel panorama del graphic novel italiano, pochi racconti riescono a colpire come “La Mia Seconda Generazione”, un’opera autobiografica che esplora con intensità e delicatezza la complessa identità di una giovane donna tra due mondi. Saghar Khaleghpour e Lelio Bonaccorso ci guidano attraverso una narrazione che, simile al celebre “Maus”, ci offre uno spaccato autentico e commovente della condizione di una donna divisa tra Italia e Iran.
“La Mia Seconda Generazione” è un’opera destinata a lasciare un segno profondo nel cuore dei lettori.
Saghar, autrice e protagonista, ci racconta la sua storia con una sincerità disarmante. Italiana di nascita, ma di famiglia iraniana, si trova a dover navigare tra le sue radici e il contesto culturale occidentale in cui è cresciuta. Le sue origini sono al tempo stesso un dono e una sfida, e la sua ricerca di un equilibrio tra due identità culturali costituisce il nucleo pulsante della narrazione.
La cronaca della morte di Mahsa Amini in Iran è il filo conduttore che si intreccia con i ricordi personali di Saghar. Questo tragico evento diventa il catalizzatore per un viaggio interiore e geografico, che la porta a confrontarsi con le proprie radici e con la realtà della sua terra d’origine. Lelio Bonaccorso, con il suo tratto accurato e sensibile, arricchisce la narrazione con illustrazioni che catturano l’essenza dei momenti più drammatici e poetici. La loro collaborazione dà vita a una storia che, alternando momenti di ironia e poesia, affronta tematiche di grande attualità come la condizione della donna nell’Islam e la ricerca di un’identità personale e sociale.
Un Ponte tra Due Mondi
Saghar ci conduce attraverso un percorso fatto di ricordi e scoperte, tra Milano e l’Iran. Il suo racconto ci mostra una giovane donna che, pur amando la sua famiglia iraniana, si scontra con le rigide leggi e il maschilismo di Teheran. La sua lotta per l’emancipazione e il rifiuto delle imposizioni religiose la portano a tornare in Italia, dove trova la sua voce nelle piazze di Milano, gridando la sua opposizione e reclamando la sua libertà.
Saghar Khaleghpour è nata a Milano nel 1989 da genitori iraniani. Dopo aver conseguito la maturità artistica, ha iniziato un percorso di studi in giurisprudenza, lavorando contemporaneamente per l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Tuttavia, la sua passione per il disegno e la moda l’ha portata a lasciare gli studi per dedicarsi completamente alla sua carriera artistica. Nel 2007 ha debuttato come designer con una capsule collection per Cartoon Network Italia, collaborando poi con numerosi marchi di lusso internazionali. Con “La Mia Seconda Generazione”, pubblicato da Feltrinelli Comics, Saghar fa il suo straordinario esordio nel mondo dei fumetti.
Lelio Bonaccorso, nato a Messina nel 1982, è un fumettista, illustratore e poeta di grande talento. Ha lavorato su numerose opere di successo, tra cui “Peppino Impastato. Un giullare contro la mafia” e “Jan Karski. L’uomo che scoprì l’Olocausto”. Per Feltrinelli Comics ha realizzato i reportage a fumetti “Salvezza” e “…A casa nostra. Cronaca da Riace”. La sua collaborazione con Saghar Khaleghpour in “La Mia Seconda Generazione” rappresenta un ulteriore tassello di una carriera brillante e poliedrica.
“La Mia Seconda Generazione” è più di un semplice graphic novel: è una riflessione universale sulla condizione della donna e sull’importanza di trovare il proprio posto nel mondo. Un’opera che, grazie alla straordinaria sinergia tra testo e illustrazioni, riesce a trasmettere un messaggio potente e indimenticabile.
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