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“Hit Man – Killer per caso” di R. Linklater con Glen Powell

Richard Linklater, regista di culto noto per film iconici come la trilogia “Prima dell’alba”, “School of Rock” e “Boyhood”, fa il suo grande ritorno con “Hit Man – Killer per caso”. Questo nuovo lavoro si distingue come una commedia brillante e complessa, in grado di fondere con maestria elementi di noir, thriller e dramma psicologico. Presentato con successo fuori concorso alla 80ª Mostra del Cinema di Venezia, il film ha già conquistato pubblico e critica, grazie anche alle eccezionali interpretazioni di Glen Powell e Adria Arjona, due attori che hanno saputo dare vita a personaggi ricchi di sfumature.

Un’opera nata da una storia vera

Scritto da Richard Linklater insieme a Glen Powell, che oltre a essere protagonista è anche co-produttore, “Hit Man – Killer per caso” si ispira a una storia vera. Linklater, infatti, ha tratto l’idea per la sceneggiatura da un articolo di giornale letto vent’anni fa. Al centro della trama troviamo Gary Johnson, interpretato magistralmente da Powell. Gary è un professore di psicologia dalla vita apparentemente anonima, che vive in compagnia dei suoi gatti e lavora sotto copertura per la polizia di New Orleans. La sua missione è di fingersi un sicario per incastrare mandanti di omicidi, sfruttando la sua abilità nel trasformarsi e adattarsi a ogni situazione.

La routine di Gary viene però sconvolta quando incontra Madison, interpretata da Adria Arjona, una donna affascinante che gli chiede di uccidere il marito. Da questo incontro nasce una relazione intensa e carica di tensione, che mette a dura prova le certezze di Gary e lo costringe a confrontarsi con la sua duplice identità. La pellicola esplora con profondità temi complessi come l’identità, il tempo e la frammentazione della realtà contemporanea, elementi che da sempre caratterizzano il cinema di Linklater.

Richard Linklater e il tempo: un filo conduttore nel suo cinema

Uno degli aspetti più affascinanti del cinema di Richard Linklater è la sua costante riflessione sul tempo. In ogni suo film, il tempo è un elemento cruciale, capace di modellare l’essenza dei personaggi e il loro modo di rapportarsi al mondo. In “Boyhood”, il tempo è sinonimo di crescita; nella trilogia dei “Before”, è l’evoluzione di una relazione; mentre in “Hit Man – Killer per caso”, il tempo è un presente spezzettato, che impedisce al protagonista di costruirsi un’identità coerente.

Gary Johnson vive intrappolato in un eterno presente, costretto a reinventarsi continuamente per soddisfare le richieste dei suoi “clienti”. Ogni nuova identità che assume cancella il passato e rende il futuro inimmaginabile. Tuttavia, è proprio questa continua instabilità che, in modo paradossale, permette a Gary di scoprire chi è realmente. La relazione con Madison diventa così un momento di rivelazione, offrendo a Gary un raro spiraglio di autenticità in un mondo dominato da finzioni e maschere.

Un’ode al cinema di genere

“Hit Man – Killer per caso” non è solo una riflessione sull’identità, ma anche un omaggio al cinema e ai suoi generi. Richard Linklater, con la sua regia meticolosa e intelligente, gioca con le convenzioni del cinema di genere, modificando tempi e toni per soddisfare e, al contempo, sorprendere le aspettative del pubblico. Il film passa agilmente dalla commedia al noir, dal thriller al dramma psicologico, trasformandosi continuamente ma rimanendo sempre fedele al suo discorso di fondo.

Come Gary Johnson cambia la sua identità in base alle esigenze del cliente, anche Linklater rinnova il linguaggio cinematografico, creando un film che riesce a essere allo stesso tempo classico e innovativo. Questa capacità di adattamento e trasformazione rende “Hit Man – Killer per caso” un’opera unica, in grado di rendere immediato e accessibile un discorso complesso, confermando ancora una volta la straordinaria maestria di Linklater.

Una commedia noir che lascia il segno

Dopo l’entusiastica accoglienza al Festival di Venezia, “Hit Man – Killer per caso” si preannuncia come uno dei film più attesi del 2024. Glen Powell e Adria Arjona offrono interpretazioni memorabili, dando vita a personaggi che restano impressi nella memoria degli spettatori. La regia di Linklater, sempre attenta ai dettagli e ai sottotesti, fa di questo film una perla rara nel panorama cinematografico odierno.

“Hit Man – Killer per caso” è una commedia esplosiva che unisce intrattenimento e riflessione, capace di emozionare e far riflettere. Come tutte le opere di Richard Linklater, è un film che merita di essere visto e rivisto, per coglierne tutte le sfumature e i significati nascosti.

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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