L’Associazione Culturale Porte Aperte, unitamente al Centro Fumetto Andrea Pazienza, al Comune di Cremona e al gruppo dei curatori, è lieta di presentare la nona edizione del PAF – Porte Aperte Festival, che si terrà a Cremona dal 23 al 26 maggio 2024. Giunto alla sua 9^ edizione, nel contesto di Cremona città d’arte e della musica, il PAF è un festival “diffuso”, ideato da un’associazione di agitatori culturali cremonesi, che punta a valorizzare le energie della città e del territorio, per offrire un’occasione di incontro e confronto con altre esperienze provenienti dall’intero panorama nazionale.
Oltre 50 appuntamenti nell’arco di quattro giorni, che si svolgeranno in 3 location importanti della città, strategiche per la loro ubicazione nel centro storico e per la prossimità al tessuto sociale, culturale ed economico locale.
I Cortili di 2 splendide dimore storiche faranno da cornice agli incontri diurni: Palazzo Affaitati, Palazzo Guazzoni Zaccaria, mentre gli appuntamenti tardo pomeridiani e serali, oltre ai concerti, si terranno all’interno del Cortile Federico II, adiacente alla magnifica Piazza del Comune, che quest’anno li ospiterà nelle serate di venerdì e sabato.
Il tema che quest’anno accompagnerà quattro giorni ricchi di incontri è “mappe”.
La relazione tra luoghi e persone rappresenta una delle molteplici espressioni con cui si può praticare concretamente la cittadinanza. Esistono mappe dei luoghi e dei vissuti. Mappe geografiche, storiche, economiche, ma anche mappe relazionali e mappe emotive, che intrecciano i fili delle esistenze di chi abita e vive gli spazi, come in un grande macramè, dove tutte le unicità compongono in fondo una grande mappa di comunità, necessaria per imparare a conoscerci, riconoscerci e valorizzarci reciprocamente.
Dentro a queste trame, in un’epoca di esaltazione della competizione e dell’individualismo, il PAF – Porte Aperte Festival proverà ad incrociare storie, vissuti ed esperienze utili per sentirci tutti più simili, meno soli e più vicini.
Ospitato il giovedì pomeriggio nel chiostro di Palazzo Guazzoni Zaccaria, si riconferma, dopo il felice esito della prima edizione (2023), il piccolo e innovativo festival-nel-festival denominato “Alter: le stanze della traduzione”. Una serie di incontri con traduttori e traduttrici da lingue diverse, che esploreranno – in veste di veri e propri mediatori culturali – gli universi della narrativa, della saggistica e del Graphic Novel, portandoci per mano nelle stanze entro cui operano quotidianamente, per rendere accessibili a tutti i contenuti delle opere scritte in lingua originale. In questa seconda edizione ci si propone di guardare al traduttore come se fosse un cartografo e ai libri che traduce come delle vere e proprie mappe del pensiero e del sentire di un autore, ma anche delle terre e delle culture che lo abitano e di cui si nutre. Si parlerà di opere ambientate in Turchia e Kurdistan, in Iran, in Palestina, in Islanda. Terre ricche di storia e vissuti intensi, più vicini a noi di quanto si possa immaginare. All’ora di pranzo, sempre a Palazzo Guazzoni Zaccaria, saranno proposti appuntamenti letterari e musicali, intervallati da offerte eno-gastronomiche a tema, curate da realtà locali.
Completano il cartellone 3 mostre intorno ai linguaggi del fumetto e della fotografia, alcune delle quali dedicate a tematiche civili, allestite in collaborazione con altre importanti rassegne culturali come il Festival della Fotografia Etica di Lodi.
La nuova immagine della 9^ edizione, affidata all’illustratrice e fumettista Bianca Bagnarelli, ci mostra simbolicamente una giovane donna, appassionata di cultura e d’arte, in cerca di una connessione globale ed armonica con la sua città, attraverso modalità del tutto originali. Lo sfondo evidenzia il colore dell’anno: l’azzurro Tiffany.
Bianca Bagnarelli, illustratrice, fumettista, fondatrice di Delebile, editore indipendente che pubblica brevi storie a fumetti realizzate da artisti italiani e stranieri, vincitrice del Premio Nuove Strade al Comicon di Napoli con il suo romanzo grafico Fish, della medaglia d’oro della Society of Illustrators e del premio Lorenzo Bartoli come fumettista più promettente d’Italia, collaboratrice del New York Times e del New Yorker, sarà anche ospite del Festival e protagonista di uno degli incontri in programma nell’ultimo weekend di maggio.
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