Carl Muscarello, il marinaio italiano immortalato nella celebre foto del bacio a Times Square, è recentemente scomparso all’età di 97 anni. Il militare italoamericano i è sempre stato convinto di essere proprio lui il protagonista dell’iconica foto scattata a New York nel 1945 dal fotografo tedesco Alfred Eisenstaedt, proprio come tutti gli altri che nel tempo rivendicarono di essere i protagonisti involontari di quello scatto che divenne icona della Seconda Guerra Mondiale.
Come riportano numerosi quotidiani, Carl Muscarello, di origini siciliane e ex agente di polizia in pensione, è morto in Georgia. Quattro anni fa morì anche George Mendonsa, con Carl tra i più credibili del gruppo degli “aspiranti baciatori”. L’infermiera Greta Zimmer Friedman non c’è più, morta a 92 anni, e nemmeno Alfred Eisenstaedt, il fotografo tedesco che catturò il celebre bacio a Times Square, Manhattan, durante i festeggiamenti per la fine della guerra. L’identità dell’uomo nella foto è rimasta controversa, con diversi pretendenti che si sono fatti avanti nel corso degli anni.
La storia di Muscarello è intimamente legata all’Italia, visto che era di origini siciliane. Dopo essersi arruolato nella Marina per ottenere la cittadinanza americana, si trovò a New York il giorno in cui Truman annunciò la fine della guerra. Dopo aver baciato un’infermiera, divenne involontariamente un simbolo di pace grazie alla celebre foto di Eisenstaedt. Dopo il bacio, Carl continuò la sua vita diventando un ufficiale di polizia a New York. Si sposò di nuovo dopo la morte della moglie e trascorse gli ultimi anni in Georgia con la sua famiglia. Nel 2005 partecipò alla rievocazione dello scatto a Times Square durante una parata di veterani di guerra, dove finalmente fu identificato come il giovane marinaio della foto.
La storia di Carl Muscarello rappresenta un momento di gioia e speranza in un periodo segnato dalla guerra, dimostrando che anche in mezzo al caos c’è spazio per l’amore e la pace. La sua scomparsa segna la fine di un’icona che rimarrà per sempre nei cuori di coloro che hanno conosciuto la sua storia.
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