Elon Musk, l’uomo che sfida le leggi della fisica con Tesla e SpaceX, apre le porte a nuovi scenari, non solo tecnologici. In un’intervista al giornalista Don Lemon, il magnate ha dichiarato di utilizzare la ketamina, un anestetico dissociativo, sotto prescrizione medica. Una scelta che, a suo dire, “è nel miglior interesse degli investitori” delle sue aziende.
Efficienza e performance: questo il mantra di Musk, che ritiene che la ketamina lo aiuti a mantenere la lucidità mentale e la concentrazione necessarie per guidare colossi come Tesla e SpaceX. Una controversa affermazione che ha acceso un acceso dibattito sulla sua leadership e sul suo rapporto con le droghe.
Dall’altra parte del ring, l’intelligenza artificiale. Musk ha recentemente pubblicato il codice del suo chatbot Grok, rivale di ChatGPT, rendendolo open-source e alimentando la discussione sul futuro di questa tecnologia rivoluzionaria.
La filosofia di Musk è chiara: l’intelligenza artificiale non può essere controllata da pochi giganti come Google e Microsoft. Deve essere accessibile a tutti, per evitare il monopolio del sapere e favorire una sana competizione.
Un uomo controcorrente, Elon Musk non teme di sfidare le convenzioni e di esplorare territori inesplorati. Che sia l’uso di ketamina per migliorare la sua performance o la sua visione democratica dell’intelligenza artificiale, una cosa è certa: il futuro con lui non sarà mai banale.
Aggiungi commento