Gli influencer e i content creator stanno prendendo sempre più piede sui social media negli ultimi anni. Ma chi detiene il potere di regolarne il comportamento? L’Autorità garante per le comunicazioni (Agcom) ha deciso di intervenire e ha convocato un tavolo di discussione per definire le linee guida che disciplinano queste figure.
La convocazione ha coinvolto 63 destinatari, tra cui agenzie di comunicazione, associazioni di categoria, studi legali e giganti del mondo digitale. Tra i partecipanti, si sono distinti anche l’agenzia di management di Fedez e una società legata a Clio Make-up, la celebre influencer italiana nel settore cosmetico.
Agcom ha deciso di equiparare le responsabilità degli influencer con un vasto seguito (almeno un milione di follower) a quelle dei grandi operatori della comunicazione. Ciò significa che gli influencer devono attenersi alle linee guida contro l’incitamento all’odio e alla violenza, per proteggere i minori e per rispettare il diritto d’autore. Devono inoltre rimuovere i contenuti problematici.
Le nuove norme richiedono anche ai content creator di verificare le fonti e l’accuratezza delle informazioni. Devono inoltre rendere chiari i messaggi pubblicitari, utilizzando scritte e hashtag che li distinguano dagli altri contenuti.Tuttavia, non si può garantire l’efficacia dei controlli. Agcom dovrà investire risorse significative per monitorare e regolare il mercato degli influencer.
In conclusione, gli influencer stanno assumendo sempre più responsabilità simili a quelle dei grandi media e le nuove regole mirano a garantire una maggiore trasparenza e responsabilità nel loro operato.
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