L’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 218 del 7 dicembre 2023 ha introdotto importanti novità nel panorama normativo italiano relativo ai farmaci veterinari. Il decreto, composto da 46 articoli e 5 allegati, si propone di adeguare l’ordinamento nazionale al Regolamento (UE) 2019/6 sui medicinali veterinari.
In cosa consiste il nuovo decreto?
Il decreto introduce una serie di novità in vari ambiti, tra cui:
- Immissione in commercio: il decreto regolamenta gli aspetti legati all’immissione in commercio dei farmaci veterinari, definendo i requisiti di autorizzazione, registrazione e notifica.
- Norme di fabbricazione: il decreto stabilisce le norme di fabbricazione dei farmaci veterinari, garantendo la loro qualità, sicurezza ed efficacia.
- Pubblicità: il decreto disciplina la pubblicità dei farmaci veterinari, garantendo che sia corretta e trasparente.
- Sperimentazioni cliniche: il decreto regolamenta le sperimentazioni cliniche dei farmaci veterinari, garantendo la sicurezza e l’efficacia dei prodotti testati.
- Ispezioni: il decreto rafforza le ispezioni ai produttori e distributori di farmaci veterinari, al fine di garantire il rispetto delle norme.
Medicinali omeopatici: il decreto prevede specifiche disposizioni per i medicinali omeopatici, permettendo, in mancanza di alternative veterinarie, la prescrizione di medicinali del genere per uso umano.
Farmacovigilanza: il sistema nazionale di farmacovigilanza è ora interconnesso e integrato con quello dell’Unione Europea, promuovendo una sorveglianza più efficace dei farmaci veterinari.
Conclusione:
Il nuovo decreto sui farmaci veterinari rappresenta un importante passo avanti per la tutela della salute degli animali. Le novità introdotte contribuiranno a garantire la qualità, la sicurezza ed efficacia dei prodotti disponibili sul mercato, a promuovere un uso corretto dei farmaci veterinari e a rafforzare la sorveglianza dei prodotti stessi.
Aggiungi commento