Dopo il successo della prima stagione che ha visto il pubblico appassionarsi alle avventure di DK, lo spietato criminale “ispirato a Diabolik ma che Diabolik non è”, torna in edicola dal 1 marzo 2017 con una seconda stagione carica di suspense e colpi di scena formata da quattro albi contenenti due nuovi capitoli ciascuno. Scopriremo finalmente chi è DK e cosa si cela dietro il suo misterioso passato? Riuscirà a mettersi sulle tracce dell’organizzazione segreta che lo vorrebbe morto? Come evolverà il suo rapporto con l’Ispettore che, come lui, è vittima di intrighi e cospirazioni?
Nella prima stagione, con quattro albi a colori contenenti tre storie ciascuno, abbiamo imparato a conoscere DK, un criminale spietato dal misterioso passato che indossando una tuta nera e raffinatissime maschere riesce a mettere a segno colpi incredibili. Sulle sue tracce c’è un tenace Ispettore che, contrariamente a quanto ritengono i suoi colleghi che pensano che dietro ai delitti su cui stanno investigando si celi addirittura una banda intera di criminali, ha intuito che si tratta dell’operato di un solo uomo tanto abile quanto pericoloso: DK. Di lui non si sa nulla. Solo una perspicace e affascinante Giudice è disposta a credere all’Ispettore. Ma la Giudice altro non è che un membro dei Giustizieri, una pericolosa organizzazione segreta, e quando DK non accetta di mettersi al suo servizio, deve essere eliminato. Chi è veramente DK, come mai il suo corpo è attraversato da misteriose cicatrici? Questi sono gli interrogativi che troveranno, in parte, risposta nel corso dei quattro albi mensili della seconda stagione, nelle edicole a partire dal 1 marzo.
Per la casa editrice Astorina arriva quindi il momento del ritorno di DK, nato nel novembre 2015 e ideato da Mario Gomboli (storico soggettista della serie e attualmente direttore dell’Astorina) per affiancare il classico Re del terrore Diabolik: un nuovo personaggio indirizzato a un pubblico giovane e internazionale. Un Diabolik versione 2.0, un personaggio che deve essere orgoglioso di chi l’ha ispirato (non a caso i comprimari sono esteticamente ispirati a Ginko e Eva Kant) ma contemporaneamente distinguersi narrativamente da chi l’ha preceduto.
Dal 1 marzo 2017 sarà disponibile in edicola “Post mortem – Terrorismo”, il primo dei quattro albi contenente due capitoli. Nelle fumetterie il numero 1 con la “variant cover” di Matteo Buffagni. Seguiranno “La folla – La minaccia” (1 aprile), “Il contratto – La caccia” (1 maggio) e “Inganno – Rivelazioni” (1 giugno). La sceneggiatura, anche per questa nuova stagione, è affidata a Tito Faraci mentre per le matite e la copertina torna Giuseppe Palumbo, l’unico in grado di reinterpretare magistralmente il personaggio storico.
La seconda stagione di DK verrà presentata al pubblico nel corso di un incontro che si terrà nell’ambito di Cartoomics 2017– Comics Movie Games, a Fiera Milano Rho, sabato 4 marzo alle ore 11.45 presso lo spazio Agorà 1.
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