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Highschool of the Dead: un anime tra horror ed ecchi

Highschool of the Dead, conosciuta in Giappone come Apocalyptic Academy: Highschool of the Dead, è una serie anime tratta dal manga omonimo di Daisuke Sato e Shoji Sato, pubblicata su Netflix nel 2020. La serie, composta da 12 episodi, racconta la storia di un gruppo di studenti della Fujimi High School che si ritrovano a dover sopravvivere a un’epidemia che trasforma le persone in zombie, chiamati “loro”. Tra azione, dramma e fan service, la serie si propone come un divertissement horror-ecchi, ma non riesce a convincere appieno per via di alcuni difetti.

Trama e personaggi

La trama di Highschool of the Dead è molto semplice e lineare, senza particolari colpi di scena o svolte narrative. Il protagonista è Takashi Komuro, un ragazzo che assiste alla trasformazione in zombie del suo migliore amico, che era anche il fidanzato della sua amica d’infanzia Rei Miyamoto. Takashi decide di proteggere Rei e di fuggire dalla scuola, incontrando lungo il percorso altri sopravvissuti: Saeko Busujima, la presidentessa del club di kendo; Kota Hirano, un appassionato di armi da fuoco; Saya Takagi, una studentessa geniale ma arrogante; e Shizuka Marikawa, l’infermiera della scuola. Il gruppo si mette alla ricerca di un luogo sicuro, affrontando le orde di zombie e i pericoli rappresentati dagli altri esseri umani, tra cui alcuni politici, militari e criminali. Lungo il viaggio, si sviluppa una relazione sentimentale tra Takashi e Rei, mentre gli altri personaggi mostrano le loro personalità, abilità e debolezze.

I personaggi di Highschool of the Dead sono per lo più stereotipati e poco approfonditi, sia dal punto di vista psicologico che da quello fisico. Infatti, quasi tutte le protagoniste femminili sono dotate di forme generose e provocanti, che vengono messe in evidenza da scene ecchi e fanservice, spesso fuori contesto e in contrasto con il tono horror della serie. Anche i protagonisti maschili sono piuttosto banali, con Takashi che si comporta da eroe altruista e coraggioso, e Kota che fa da spalla comica e nerd. Gli unici personaggi che mostrano una certa evoluzione sono Saeko, che rivela il suo lato sadico e violento, e Saya, che impara a essere più umile e collaborativa. Tuttavia, questi cambiamenti non sono sufficienti a rendere i personaggi interessanti e memorabili.

Stile e animazione

Lo stile e l’animazione di Highschool of the Dead sono discreti, ma non eccezionali. Il character design è curato e dettagliato, ma anche eccessivo e irrealistico, soprattutto per quanto riguarda le proporzioni delle protagoniste femminili. Le scene d’azione sono dinamiche e fluide, ma anche esagerate e poco credibili, con i personaggi che sfidano le leggi della fisica e della logica. Le ambientazioni sono varie e ben realizzate, ma anche poco originali e sfruttate. Il colore è vivace e contrastato, ma anche troppo acceso e stonato. La colonna sonora è adeguata e coinvolgente, ma anche ripetitiva e prevedibile. Gli effetti sonori sono efficaci e realistici, ma anche fastidiosi e fuori luogo, come il “boing” che accompagna i movimenti dei seni delle ragazze.

Valutazione finale

Highschool of the Dead è una serie anime che si lascia guardare, ma che non lascia il segno. Si tratta di un prodotto che punta più sul divertimento che sulla qualità, e che non riesce a bilanciare bene i due generi a cui appartiene: horror ed ecchi. La serie ha dei pregi, come l’azione, il ritmo e il fan service, ma anche dei difetti, come la trama, i personaggi e lo stile. Probabilmente, la serie avrebbe potuto essere migliore se avesse osato di più, sia nel trattare il tema degli zombie, sia nel sviluppare i rapporti tra i personaggi. Invece, si è limitata a riproporre dei cliché e degli stereotipi già visti in altre opere simili. Un vero peccato, perché il potenziale c’era.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

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