Qualunque sia il futuro che ci aspetta, si costruisca adesso, nel presente. Il nostro obiettivo è l’interpretazione e la previsione dei fenomeni di consumo che si sviluppano in Italia e, più nello specifico, nella città di Roma. L’oggetto della nostra ricerca è “the next big thing”, cioè il fenomeno che già c’è ma ancora non si vede. Non solo; il prodotto, una volta “fiutato”, va anche confezionato in modo da renderlo creativamente accattivante ed evocativo. Solo in questo modo “the big thing” (sia essa un oggetto, una tendenza, un fenomeno) può diventare evocativo, ovvero non rappresenta più solo sé stesso, ma si inserisce in uno scenario più ampio e aperto alle connessioni.
Intorno all’Associazione, abbiamo sviluppato nel corso degli anni un Osservatorio formato da giovani studenti proveniente dall’Università La Sapienza di Roma e dallo IULM di Milano; da Accademie di Moda e Istituti di Grafica; giovani professionisti del settore, che lavorano per noi come ricercatori. I nostri ricercatori si muovono a metà strada tra sociologia e giornalismo, facendo proprio il metodo etnografico, e i loro report rispettano questa doppia matrice operativa. I materiali raccolti dai ricercatori sul territorio vengono sintetizzati nei loro diari multimediali e organizzati nel report, con una distinzione per aree che è, evidentemente, una separazione di comodo, dato che i dati si rimandano ed incrociano nelle varie tendenze. Per questo si è deciso di partire dai metatrend, che attraversano le diverse aree di analisi, per poi zoomare sulle singole categorie. I report vengono integrati da immagini, file audio e video, interviste ed altri materiali reputati significativi, al fine di ottenere dei documenti multimediali. A questo scopo, i ricercatori si lasciano stimolare da una gamma molto ampia di strumenti: Internet, quotidiani, riviste specializzate di musica, moda arte, design; negozi, eventi, mostre, viaggi, ma soprattutto osservazione partecipante che, a volte, si tramuta in fotografie e interviste.
Le aree di cui ci occupiamo sono: lifestyle, musica, cinema, tv, cartoon, fumetti, arte e grafica, editoria e media, fashion & styling, tecnologia, people to watch. Koolhunters dedica particolare attenzione alle forme più evolute di tribalizzazione dei consumi, analizzando in profondità le caratteristiche dei nuovi target e le contingenze che portano alla nascita delle nuove tribù di consumatori.
Negli anni, Koolhunters ha imposto la sua professionalità soprattutto per quanto riguarda le ricerche di scenario legate a vari aspetti dei consumi culturali, volte a fotografare lo stato dell’arte e individuare i trend futuri degli ambiti di analisi. In questo ambito scientifico si inserisce la ricerca svolta da Koolhunters in collaborazione con la Scuola del Loisir e degli Eventi di Comunicazione di Riccione sui media che influenzano la creatività. La ricerca è mirata ad individuare le personalità, i magazine, le scuole e i media attraverso i quali comunica oggi la nuova classe creativa.
Attualmente KoolHunters sta collaborando con K-events (Gruppo Filmmaster) alla realizzazione di Not – News On Trend, un magazine digitale di informazione relativa ad ambiti come marketing, pubblicità, eventi, creatività. Il magazine viene inviato, sotto forma di newsletter con cadenza quindicinale, ad una mailing list di circa 5.000 contatti di professionisti del mondo delle aziende, del marketing, della pubblicità, dei media, della formazione artistica, ed è consultabile sul sito www.notnews.it.
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