La notte dei desideri di Michael Ende

Se aveste la possibilità di esprimere un desiderio, cosa scegliereste? Forse la pace nel mondo, la salute per voi e i vostri cari, o una fortuna inaspettata. Ma se il vostro desiderio si realizzasse al contrario di come lo avete formulato, cosa succederebbe? Forse la guerra, la malattia, o la povertà. Questo è il pericolo che si nasconde dietro il satanarchibugiardinfernalcolico Grog di Magog, una pozione magica che due stregoni malvagi, Belzebù Malospirito e Tirannia Vampiria, vogliono usare per distruggere il mondo nella notte di San Silvestro.

Questo è il punto di partenza di La notte dei desideri, un libro per ragazzi scritto da Michael Ende, lo stesso autore de La storia infinita e Momo. Dal libro è stata tratta anche una serie a cartoni animati, andata in onda in Italia col titolo Grog di Magog. Il libro è una favola moderna, che affronta con fantasia e ironia i temi ecologici e sociali che sono cari all’autore. Ende infatti era un convinto sostenitore della salvaguardia della natura e della dignità umana, e criticava il consumismo, la violenza, e l’alienazione della società contemporanea.

A contrastare i piani dei due stregoni ci sono due improbabili eroi: il gatto Maurizio, che si crede un menestrello, e il corvo Jacopo Gracchi, che soffre di reumatismi. I due sono stati inviati dal Gran Consiglio riunito di tutti gli animali a spiare le mosse dei maghi, e scoprono il loro terribile progetto. Per fermarli, dovranno affrontare mille peripezie, e contare sull’aiuto di San Silvestro, il santo patrono dell’anno nuovo, che li doterà di un’arma segreta: la prima nota delle campane che annunciano la mezzanotte.

Il libro è un racconto avvincente, che tiene il lettore col fiato sospeso fino all’ultimo. Ma è anche un libro divertente, che gioca con le parole e le situazioni, creando un umorismo sottile e intelligente. Ende infatti era un maestro nel creare nomi e dialoghi originali e significativi, che spesso nascondono dei doppi sensi o delle allusioni. Per esempio, il nome del Grog è un acronimo di SatanArchiBugiardInFernalColico, che richiama le parole satana, archi, bugia, inferno, e colico. Il nome del corvo, Jacopo Gracchi, è un riferimento ai fratelli Gracchi, due politici romani che difesero i diritti dei poveri. Il nome del gatto, Maurizio, è un omaggio a Maurice Ravel, il compositore del famoso Bolero.

La notte dei desideri è anche un libro profondo, che invita il lettore a riflettere sul senso della vita e sul valore dei desideri. Ende infatti era un filosofo, che si ispirava alla tradizione orientale e occidentale, e cercava di trasmettere nei suoi libri una visione del mondo basata sull’armonia, la libertà, e la responsabilità. Il messaggio del libro è che i desideri sono una forza potente, che può essere usata per il bene o per il male, a seconda delle intenzioni di chi li esprime. Il libro ci insegna che i veri desideri sono quelli che nascono dal cuore, e che mirano al bene comune, non al proprio egoismo. Il libro ci mostra anche che i desideri possono essere realizzati, se si ha la volontà, il coraggio, e la fiducia di lottare per essi.

La notte dei desideri è quindi un libro che può piacere e far riflettere i lettori di tutte le età, perché è una storia che parla di temi universali e attuali, con uno stile ricco e coinvolgente. È un libro che ci fa sognare, ma anche pensare. È un libro che ci fa ridere, ma anche commuovere. È un libro che ci fa sperare, ma anche agire. È un libro che ci fa desiderare, ma anche realizzare.