Il 22 Novembre 1989, il regista Robert Zemeckis e lo sceneggiatore Bob Gale ci regalarono il secondo episodio della trilogia di Ritorno al futuro, una delle saghe cinematografiche più amate e apprezzate di tutti i tempi. Ritorno al futuro – Parte II (Back to the Future Part II) è un film che ha saputo stupire e divertire il pubblico, grazie alla sua trama avvincente, ai suoi personaggi carismatici, alla sua colonna sonora indimenticabile e ai suoi effetti speciali sorprendenti. Il film è anche un’opera visionaria, che ha anticipato alcune tendenze e innovazioni del futuro, come i videogiochi interattivi, le videotelefonate, le impronte digitali, i droni e le auto volanti.
La trama
Il film riprende esattamente da dove era terminato il primo capitolo, con il giovane Marty McFly (Michael J. Fox) e il suo amico scienziato Doc Brown (Christopher Lloyd) che partono a bordo della DeLorean, la macchina del tempo alimentata dal plutonio, per andare nel futuro, precisamente nel 2015, per risolvere alcuni problemi della famiglia McFly. Tuttavia, il viaggio nel tempo si rivela più complicato del previsto, e Marty e Doc si ritrovano coinvolti in una serie di avventure che li porteranno a visitare il 1955, lo stesso anno in cui Marty aveva viaggiato nel primo film, e il 1885, l’epoca del vecchio west. Lungo il percorso, dovranno affrontare il loro nemico Biff Tannen (Thomas F. Wilson), che grazie a un almanacco sportivo rubato a Marty nel futuro, è diventato un ricco e potente magnate, alterando il corso della storia.
Le differenze con il primo film
Ritorno al futuro – Parte II si distingue dal primo film per diversi aspetti, sia a livello di trama che di produzione. Innanzitutto, il film presenta una struttura narrativa più complessa e articolata, che gioca con le variazioni temporali e i paradossi che ne derivano. Il film, infatti, non si limita a mostrare un solo viaggio nel tempo, ma ne propone ben quattro, che si intrecciano e si sovrappongono, creando situazioni divertenti e imprevedibili. Il film, inoltre, offre una visione del futuro più fantasiosa e colorata, che contrasta con il passato più realistico e nostalgico. Il film, infine, introduce nuovi personaggi e nuove situazioni, che arricchiscono la storia e la rendono più dinamica e coinvolgente.
Le curiosità
Ritorno al futuro – Parte II è un film che nasconde molte curiosità e aneddoti, che ne testimoniano la qualità e la creatività. Ecco alcune delle più interessanti:
- Il film è stato girato contemporaneamente al terzo episodio della saga, che uscì un anno dopo. Questa scelta fu dettata da motivi economici e logistici, ma anche dalla volontà di creare una continuità narrativa tra i due film.
- Il film ha previsto alcune innovazioni tecnologiche che si sono poi realizzate nel futuro, come i videogiochi interattivi, le videotelefonate, le impronte digitali, i droni e le auto volanti. Alcune di queste invenzioni sono state ispirate da altre opere di fantascienza, come Blade Runner, Star Wars e 2001: Odissea nello spazio.
- Il film ha anche sbagliato alcune previsioni sul futuro, come la vittoria dei Chicago Cubs alle World Series del 2015, che si è verificata un anno dopo.
- Il film ha avuto alcuni problemi legali con alcuni attori del primo film, che non hanno partecipato al secondo. Crispin Glover, che interpretava il padre di Marty, George McFly, ha chiesto una cifra eccessiva per riprendere il ruolo, e ha poi fatto causa alla produzione per aver usato il suo volto senza il suo consenso. Elisabeth Shue, che interpreta la fidanzata di Marty, Jennifer Parker, ha sostituito Claudia Wells, che aveva rinunciato al ruolo per motivi personali.
- Il film ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, incassando oltre 330 milioni di dollari in tutto il mondo, e ricevendo numerosi premi e riconoscimenti, tra cui un Oscar per i migliori effetti speciali.
La valutazione
Ritorno al futuro – Parte II è un film che ha fatto la storia del cinema, e che ancora oggi è considerato un capolavoro del genere. Il film è in grado di coinvolgere e divertire lo spettatore, grazie alla sua trama avvincente, ai suoi personaggi carismatici, alla sua colonna sonora indimenticabile e ai suoi effetti speciali sorprendenti. Il film è anche un’opera visionaria, che ha anticipato alcune tendenze e innovazioni del futuro, come i videogiochi interattivi, le videotelefonate, le impronte digitali, i droni e le auto volanti. Ritorno al futuro – Parte II è un film da vedere e rivedere, per apprezzare la sua qualità e la sua creatività, e per sognare di poter viaggiare nel tempo.
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