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Incentivi auto 2024: in arrivo una rivoluzione

Gli incentivi auto italiani per il 2024 saranno profondamente rivisti, con più fondi e quote sensibilmente riviste al rialzo.

L’intenzione del governo è quella di attivare i nuovi incentivi con un decreto entro fine gennaio, con uno stanziamento di circa 6 miliardi fino al 2030, e che per il 2024 potrebbe vedere cifre fino a 930 milioni, grazie a uno stanziamento di 570 milioni, a cui si sommerebbero gli avanzi dell’anno in corso.

Elettriche e ibride plug-in: incentivi più generosi

Per le auto meno inquinanti, le cose cambierebbero radicalmente, con quote ben superiori agli attuali 3.000 euro, che diventano 5.000 euro con rottamazione.

Innanzitutto viene introdotto l’incentivo incrementale, che premia chi rottama un veicolo più vecchio. Il massimo si può ottenere rottamando un veicolo fino a euro 2, in cambio di un’auto elettrica: si avrebbero 11.000 euro. Più del doppio dell’attuale incentivo. Ma non solo, in caso di reddito ISEE inferiore a 30.000 euro, la cifra sale ulteriormente a 13.750 euro.

Anche rottamando un’auto più nuova, euro 4, si otterrebbero comunque cifre considerevoli, 9.000 euro o 11.250 euro in caso di ISEE basso.

Auto termiche: incentivi per le emissioni più basse

Per le auto termiche con emissioni di CO2 tra 61 e 135 grammi per km, le cifre spettanti al singolo cittadino resterebbero basse, ma il fondo potrebbe essere più alto.

In questo caso, l’incentivo base è di 2.500 euro, che diventano 3.500 euro con rottamazione.

Un’importante novità è la riapertura alle persone giuridiche, che consentirà uno svecchiamento delle flotte, spesso risorse importanti per la transizione.

Un limite da superare

Tuttavia, un grosso paletto agli attuali incentivi, la soglia di prezzo massimo, potrebbe restare. Questo sarebbe un grave errore, in quanto il limite di 35.000 euro IVA esclusa, attualmente, eliminava dagli incentivi la maggior parte dei modelli migliori, adatti ad essere anche una prima auto di famiglia.

In molti chiedono che il prezzo massimo per una elettrica venga innalzato a circa 50.000 euro IVA inclusa.

Conclusione

I nuovi incentivi auto 2024 rappresentano un passo importante verso la transizione energetica.

Gli aumenti delle quote, soprattutto per le auto elettriche, dovrebbero incentivare la domanda di questi veicoli, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2.

Tuttavia, è importante che il governo superi il limite di prezzo massimo, in modo da includere nella platea dei beneficiari anche i modelli più performanti e accessibili.

maio

maio

Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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