Games Workshop, il gruppo britannico specializzato nella produzione di miniature da gioco, ha comunicato che l’andamento commerciale dall’ultimo aggiornamento in settembre è stato in linea con le previsioni.
Nello specifico, il cda si aspetta che il semestre chiuso il 26 novembre possa registrare, ai tassi di cambio attuali, ricavi core ad almeno 235 milioni di sterline, in aumento rispetto ai 212,3 milioni dello stesso periodo dell’esercizio 2022-2023. I ricavi da licenze sono invece attesi a 12 milioni di sterline, in calo rispetto ai 14,3 milioni di un anno fa.
Il risultato operativo core è stimato ad almeno 82 milioni di sterline, in aumento rispetto ai 70,7 milioni del 2022-2023, mentre quello legato alle licenze è visto a 11 milioni di sterline, in calo rispetto ai 12,9 milioni dello scorso anno.
L’utile prima delle imposte è infine visto ad almeno 94 milioni di sterline, in aumento rispetto agli 83,6 milioni dell’anno precedente.
Nonostante i dati positivi, le azioni di Games Workshop hanno perso oltre il 7% alla Borsa di Londra. Il motivo è da ricercarsi nelle aspettative degli investitori, che avevano sperato in risultati ancora più brillanti.
In particolare, gli analisti si aspettavano che i ricavi core del semestre potessero superare i 240 milioni di sterline. Inoltre, la quota del profitto che verrà pagata ai dipendenti nell’ambito del piano di “profit share” è stata giudicata insufficiente.
I conti definitivi del primo semestre saranno pubblicati il 9 gennaio.
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