Eterea Edizioniha realizzato con grande cura un prezioso libro in edizione limitata, intitolato “Middle Artbook – Disegnare e costruire la Terra di Mezzo”. Con la guida e la supervisione dell’Associazione italiani studi Tolkieniani, questo volume è scritto a quattro mani dallo stesso Ivan Cavini e da Alessio Vissani. Il libro è un viaggio nel tempo nel percorso artistico di Cavini, che descrive con dettagliato respiro le molte sfide affrontate e vinte nel mondo di Tolkien. Dai primi passi nel mondo di Tolkien, alle prime collaborazioni con le società di appassionati, il volume è una carrellata di mostre e dipinti, realizzate in Italia e all’estero, con al centro la realizzazione concreta di un intero museo, il Greisinger Museum di Jenins in Svizzera, interamente dedicato alle opere di J.R.R. Tolkien. Il percorso prosegue con le molteplici attività svolte negli ultimi anni da Cavini e Vissani, che li hanno portati ad essere amici oltre che collaboratori e a realizzare insieme una mostra a Viterbo, una manifestazione nella Rocca di Dozza imolese, Fantastika, e a essere soci fondatori dell’Aist, con la quale hanno organizzato eventi a Roma, Lucca e Milano.
Il libro “Middle Artbook – Disegnare e costruire la Terra di Mezzo” è una meraviglia editoriale, riccamente illustrata e fotografata con grande maestria. Una opera di grande valore che offre uno spaccato dettagliato del percorso artistico di Ivan Cavini nel mondo di Tolkien e delle numerose sfide affrontate e vinte nel corso degli anni.
Questo è il racconto di un ritorno a casa. L’archetipo del viaggio dell’eroe ci insegna che bisogna vivere avventure per completare la maturazione e divenire persone complete e anche il ritorno è fondamentale. Anch’io nel 2013 ho fatto ritorno a casa, dopo un viaggio inaspettato: in Svizzera avevo avuto l’incredibile opportunità di scolpire draghi e creature giganti, dipingere quadri, progettare arredi, scenografie ispirate alla Terra di Mezzo, e credevo fosse un’occasione unica e irripetibile per un artista, ma un pensiero che si era radicato nella mia testa stava inconsciamente rimettendo in moto il mio lato “Tuc”, quello ereditato da lontano, che mi avrebbe presto portato a iniziare una nuova avventura. Ora, al mutare della marea ritorno a voi, per mostrarvi il Tesoro che ho portato tra le colline della mia Contea, un tesoro fatto di tante monete ammassate sotto un gigantesco drago dormiente, un tesoro fatto di tante opere d’arte tangibili e intangibili, ma soprattutto, un tesoro fatto di tanti amici che mi hanno accompagnato nel viaggio. Questo libro è un mix tra un artbook e una seduta di psicanalisi nella quale racconto a voi, come mi sono ritrovato di nuovo a fare cose del tutto imprevedibili e per nulla convenienti.
L’autore Ivan Cavini è un illustratore, colorista di fumetti e scenografo. Ha collaborato con numerosi editori, tra i quali Rainbow, RCS Libri, Sergio Bonelli Editore, Franco Panini Ragazzi, Saf Comics, Walt Disney, Delos Book, Fanucci. È direttore creativo del Greisinger Museum, il museo svizzero che ospita la più grande collezione di opere ispirate alla Terra di Mezzo, per il quale ha ideato e realizzato gli arredi degli ambienti e le creature giganti presenti. È direttore artistico di FantastikA, Biennale d’arte del fantastico.Tra le sue pubblicazioni spiccano “Middle Artbook: Disegnare e costruire la Terra di Mezzo”, “Barbarians: The Invasion” (Tabula Games) e “Lords for the Ring”, il calendario di Eterea Edizioni ispirato alle opere di Tolkien che nella terza edizione 2019 lo ha visto protagonista di una monografia a lui dedicata. Per Eterea Edizioni è direttore della collana Le Gemme. Con il suo ritorno a casa e il suo tesoro artistico, Ivan Cavini si pone come un esempio di maturazione e realizzazione artistica, dimostrando che le avventure possono portare risultati straordinari e spronare la creatività in modi imprevedibili. Il suo viaggio in Svizzera è stata un’esperienza che lo ha trasformato e arricchito, e ora siamo fortunati ad avere il privilegio di scoprire il frutto di questa avventura nel suo nuovo libro. Un punto di arrivo che apre le porte a nuove strade ancora da esplorare per questo talentuoso artista.
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