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Metamostri, il nuovo rivoluzionario format per bambini di Ciaopeople

Il gruppo editoriale Ciaopeople lancia “Metamostri”, il suo nuovo programma dedicato a bambine e bambini dai 3 ai 7 anni, disponibile online su YouTube e YouTube KIDS, che offre un modello per imparare a connettersi e disconnettersi dal mondo digitale con consapevolezza.

Il format è realizzato con l’antica arte del teatro di figura, una tecnica performativa che, fin dalla notte dei tempi, con pupi e guarattelle, appassiona bambine e bambini, e nel recente passato ha dato vita a personaggi iconici come Topo Gigio, Uan e Dodò.

“Metamostri” è un web serie che guida le famiglie italiane in un’esperienza educativa unica, basata sull’educazione emotiva e sulla gestione consapevole del rapporto con il mondo digitale. L’obiettivo manifesto di Metamostri è spingere le nuove generazioni a esplorare il mondo con animo curioso e creativo.

“Metamostri” parla infatti a bambine e bambini dai 3 ai 7 anni e ai loro genitori coltivando, attraverso l’esempio, la musica ed il gioco, l’educazione emotiva e la capacità di connettersi e disconnettersi dalla tecnologia consapevolmente.

Il format Metamostri ha una linea pedagogica attenta e verificata, con il Patrocinio dell’Università Federico II di Napoli, dipartimento di Scienze  Mediche Traslazionali.

I nomi dei Metamostri derivano dalla parola “pupazzo” declinata nelle lingue del mondo: BAB viene dall’Ungherese BÀB, KIKA dallo Swaili KIKARAGOSI, BUMBA dal Somalo BOOMBALEED, FANTO dal Portoghese FANTOCHE, PUPA dal Siciliano PUPO. I 5 puppets protagonisti dello show, rappresentano diverse personalità, corpi e fragilità, create per aiutare i bambini a immedesimarsi sviluppando l’empatia.

A fare da sfondo c’è il Metamondo, un luogo immaginario dove i protagonisti giocano e sperimentano, incontrando anche le difficoltà quotidiane della prima infanzia e dell’età prescolare. Se il Metamondo rappresenta il mondo digitale, in contrapposizione c’è il Mondo lì fuori, la realtà con cui fare i conti, dove si corre, si salta, ci si sporca, si cade e ci si rialza: insomma, il luogo dove vivere esperienze coinvolgenti e formative, anche più che nel virtuale.

Oltre ai Metamostri ci sono MEME e TATA, le guide adulte che li accompagneranno attraverso il percorso di crescita. A dividere il Metamondo dal Mondo Lì Fuori c’è un portale che rappresenta il passaggio tra il reale e il digitale.

Oggi, i genitori hanno sempre meno tempo da dedicare ai figli: una ricerca di Save the Children dimostra infatti che il 96% degli individui tra i 6 mesi e i 4 anni usa lo smartphone o il tablet quotidianamente e che il 92% dei più piccoli inizia ad usare i media device prima di aver compiuto un anno di età. La sfida di trovare un equilibrio tra connessione e disconnessione è un tema chiave per le generazioni future e Metamostri offre un modello per imparare a navigare il mondo digitale in modo sano ed educativo.

L’Università Federico II di Napoli ha patrocinato Metamostri facendone anche oggetto di ricerca scientifica. Il reparto di Scienze Mediche Traslazionali, sotto la direzione della docente di Neuropsichiatria infantile Carmela Bravaccio, ha coinvolto un gruppo di bambine e bambini e lo riunisce periodicamente per visionare in anteprima le puntate, l’obiettivo è studiare sul lungo termine gli effetti del format sulla loro consapevolezza digitale.

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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