Accesso a siti inappropriati bloccato per i minori in Italia

AGCOM impone blocco siti inappropriati per minori

A partire dal 21 novembre 2023, l’accesso a otto categorie di siti ritenuti inappropriati per i minori verrà automaticamente bloccato su tutte le sim card intestate ai minori di 18 anni. La decisione è stata presa dall’Autorità garante delle comunicazioni (AGCOM) per tutelare la sicurezza e il benessere dei minori in rete.

Quali sono i siti bloccati

I siti che verranno bloccati rientrano nelle 8 categorie individuate da AGCOM come inappropriate per un pubblico di minori e comprendono:

• Siti che forniscono informazioni, promuovono o supportano la vendita di armi e articoli correlati
• Siti che forniscono informazioni, promuovono o supportano il gioco d’azzardo e le scommesse
• Siti che presentano o promuovono violenza o lesioni personali, comprese le lesioni autoinflitte, il suicidio, o che mostrano scene di violenza gratuita, insistita o efferata
• Siti che promuovono o supportano odio e intolleranza verso qualsiasi individuo o gruppo
• Siti che promuovono pratiche che possono danneggiare la salute come l’anoressia, la bulimia o l’uso di droghe
• Siti che forniscono strumenti per rendere irrintracciabile l’attività online
• Siti legati a sette religiose
• Siti per adulti dove vengono diffusi contenuti pornografici e dove possono essere acquistati beni e servizi di natura simile

Come disattivare il blocco

I minori che hanno compiuto 18 anni potranno disattivare il blocco dei siti inappropriati rivolgendosi al proprio operatore telefonico tramite le proprie credenziali del Sistema pubblico di identità digitale (Spid), tramite un codice pin fornito via sms, attraverso l’autenticazione nell’area riservata del sito dell’operatore telefonico, oppure tramite una one time password (Otp), cioè una password usa e getta inviata via mail o sms.

Conclusione:

La nuova misura di AGCOM rappresenta un importante passo avanti per la tutela dei minori in rete. Il blocco automatico dei siti inappropriati contribuirà a prevenire l’esposizione dei minori a contenuti dannosi o pericolosi.

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