Il settore marittimo è responsabile di circa il 3% delle emissioni globali di gas serra. Per affrontare questo problema, le aziende stanno esplorando nuove tecnologie per ridurre le emissioni dalle navi. Una di queste tecnologie è WindWings, un sistema di propulsione eolica che utilizza ali rigide per sfruttare la forza del vento.
WindWings è stato sviluppato da BAR Technologies, una società con sede nel Regno Unito. Il sistema è composto da due ali in fibra di vetro e metallo che si ergono di 123 piedi di altezza. Le ali possono essere piegate sul ponte in caso di vento inadatto o di maltempo e durante il porto.
In un recente test, la portarinfuse Pyxis Ocean gestita da Cargill è stata adattata con due WindWings. La nave, che trasportava solo zavorra d’acqua, è arrivata a Paranaguà, in Brasile, il mese scorso dopo un viaggio di circa 10.000 miglia nautiche da Singapore.
Con i WindWings in funzione, la Pyxis Ocean ha raggiunto una velocità di 16,2 nodi (18,6 miglia all’ora) con il motore della nave che funzionava al minimo della potenza.
I risultati del test Pyxis Ocean sono promettenti. Se la tecnologia WindWings può essere dimostrata come praticabile e redditizia, potrebbe avere un impatto significativo sull’industria marittima.
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