RedazioneForse non è noto a tutti, ma la parte di internet che noi visitiamo ogni giorni si definisce “Surface web” ed è la parte del aperta al pubblico e indicizzata dai motori di ricerca comuni come Google, Bing e Yahoo. Il termine indica tutte le risorse web che si possono trovare con una ricerca normale con motori di ricerca convenzionali.
Al contrario, con il termine “Deep web” è tutto quello che non è indicizzato dai motori di ricerca, ma che non è necessariamente nascosto o illegale. Per esempio, il deep web comprende le banche dati, gli archivi privati, i forum protetti da password e tutte le risorse online che richiedono un’autenticazione, come le e-mail, i conti bancari e i servizi online. La maggior parte di queste cose sono legali e utili.
Il “Dark web” è invece una parte totalmente nascosta di Internet, dove si possono trovare contenuti e servizi che non sono visibili ai normali motori di ricerca, come Google. Per accedere al dark web, bisogna usare dei browser e delle connessioni speciali, che garantiscono l’anonimato di chi naviga e di chi pubblica. Il dark web è nato nel 1999, grazie a Ian Clarke, uno studente americano che voleva creare una piattaforma Internet libera, chiamata “Freenet”. Il suo obiettivo era quello di garantire l’anonimato e la libera pubblicazione a chiunque.
Ma cosa si trova nel dark web?
Purtroppo, molte delle cose che si possono trovare sono illegali o pericolose, come droghe, armi, dati rubati, servizi di hacking, pornografia, soprattutto di tipo illegale.Per questo motivo, molti pensano che il dark web sia solo il luogo delle attività criminali. Ma non è così. Nel dark web ci sono anche delle reti e dei siti web che si occupano di libertà di espressione, di protezione dei giornalisti in zone a rischio e di comunità che vivono sotto regimi oppressivi e che cercano un modo sicuro per comunicare o accedere a informazioni censurate. Quindi, il dark web non è tutto buio o tutto chiaro. È una parte di Internet che ha dei lati positivi e dei lati negativi, e che richiede molta attenzione e consapevolezza da parte di chi lo usa. In questa parte del web “oscura” sono presenti poi numerose truffe, si tratta infatti di terreno fertile per truffatori, hacker e criminali. Scegliere di fare acquisti lì significa rischiare di perdere il proprio denaro, diventare vittima di frodi o ricevere beni illegali o contraffatti.
Navigare nel Dark Web è illegale?
Quando si parla del dark web, è importante tenere a mente che semplicemente navigarvi non è illegale nella maggior parte dei paesi. Tuttavia, bisogna fare attenzione perché molte delle attività che vi si svolgono sono illegali. Sto parlando di vendita e acquisti di sostanze stupefacenti, armi, dati rubati, pornografia minorile e chi più ne ha più ne metta. Immergersi in queste attività o scaricare materiali illegali può comportare gravi conseguenze legali. È fondamentale essere consapevoli delle leggi e delle regolamentazioni del proprio paese e agire di conseguenza. Quindi, possiamo senz’altro affermare che navigare nel dark web in sé non è illegale, ma senza dubbio è pericoloso.
Come si accede al Dark Web?
Come già detto, è importante sottolineare che questa parte della rete non è accessibile come una comune pagina Internet. Il metodo più comune per accedere al dark web è utilizzare il browser Tor. Questo browser dirige il traffico attraverso vari nodi volontari, rendendo difficile per chiunque stia monitorando l’attività online identificare chi sta visitando cosa. Per utilizzarlo, è necessario visitare il sito web ufficiale del progetto Tor e scaricare il programma. È fondamentale assicurarsi di scaricarlo solo dal sito ufficiale per evitare versioni modificate che possono mettere a rischio la sicurezza del dispositivo. Una volta scaricato, bisogna seguire le istruzioni per installare il browser sul computer. Dopo aver completato l’installazione, sarà possibile accedere al dark web. Tuttavia, è raccomandabile prendere alcune precauzioni, come evitare di scaricare file da questi siti e di cliccare su link sospetti.
Se si decide di esplorare il dark web, è estremamente importante farlo con cautela, consapevolezza e responsabilità. È indispensabile avere una comprensione chiara dei rischi implicati e prendere tutte le precauzioni necessarie per proteggersi. Entrare in questa parte di Internet di per sé non causa immediatamente problemi o conseguenze negative. Tuttavia, le azioni compiute sul dark web e le cautele adottate durante l’accesso possono determinare l’esito dell’esperienza, sia in positivo che in negativo.
I rischi e i pericoli da considerare
ltre ad essere un terreno fertile per attività illegali, il dark web è infestato da criminali informatici pronti a sfruttare la vulnerabilità degli utenti. La navigazione nel dark web presenta numerosi rischi, primi tra tutti la sicurezza informatica. Accedere a file o cliccare su link sospetti può esporre l’utente a malware, ransomware o altri attacchi informatici che compromettono i dati personali e finanziari. Inoltre, la frequenza di truffe e inganni nel dark web è molto alta, poiché le transazioni avvengono spesso in modo illegale e anonimo.Un altro rischio del dark web è la natura anonima che ne favorisce l’occorrenza di crimini come il ricatto. Partecipando ad attività illegali o discussioni, gli utenti potrebbero essere minacciati da altri che richiedono denaro in cambio del loro silenzio. Infine, è importante sottolineare che la navigazione nel dark web può attirare l’attenzione di agenzie di sicurezza e intelligence, anche se l’intento potrebbe essere solo quello di esplorare. L’accesso a determinati siti potrebbe sollevare sospetti e innescare ulteriori indagini.
Come navigare nel dark web in maniera sicura?
Per navigare in modo sicuro nel dark web, è fondamentale prendere alcune precauzioni. In primo luogo, è essenziale evitare di condividere dati personali, anche quelli apparentemente insignificanti, poiché potrebbero essere utilizzati per identificare o tracciare un individuo. Inoltre, è consigliabile evitare di scaricare file o cliccare su link sospetti per non esporsi a malware o software dannosi. Un’altra misura di sicurezza importante è quella di informarsi e fare ricerche prima di accedere a siti specifici del dark web. Alcune piattaforme potrebbero avere una reputazione di pericolosità o potrebbero rappresentare trappole create da forze dell’ordine o hacker.
Come abbiamo detto, è inoltre cruciale utilizzare un browser come Tor, progettato per offrire anonimato e protezione nella navigazione nel dark web. Tuttavia, è necessario scaricare Tor da fonti affidabili, preferibilmente dal sito web ufficiale, per evitare versioni compromesse o infettate da malware.
Queste precauzioni potrebbero non essere sufficienti. Per aumentare ulteriormente la protezione, è consigliabile utilizzare una VPN (Virtual Private Network) e un antivirus. Una VPN maschera l’indirizzo IP originale dell’utente e crea un ulteriore strato di cifratura, rendendo più difficili le intercettazioni o il monitoraggio della navigazione.
Gianluca Falletta
Satyrnet
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